Marco Gregoretti, Class maggio 2010, 10 maggio 2010
La cosa che ancora oggi desidera più di tutte Giorgio Albertazzi sono le cosce delle donne: «Mi emoziono solo a pensarci, da quando Cinita, la mia professoressa di latino di cui mi ero innamorato, si tirò su la gonna per aggiustarsi la calza
La cosa che ancora oggi desidera più di tutte Giorgio Albertazzi sono le cosce delle donne: «Mi emoziono solo a pensarci, da quando Cinita, la mia professoressa di latino di cui mi ero innamorato, si tirò su la gonna per aggiustarsi la calza. Le cosce di cui parlo sono cosce vere, non coscette che ispirano protezione e uccidono l’eros».