il Giornale 7/5/2010, pagina 19, 7 maggio 2010
Un giudice britannico ha stabilito che andare in giro con i pantaloni portati bassi fino a mostrare le mutande è un diritto inviolabile dell’individuo
Un giudice britannico ha stabilito che andare in giro con i pantaloni portati bassi fino a mostrare le mutande è un diritto inviolabile dell’individuo. La sentenza nasce dal caso giudiziario di Ellis Drummond, diciottenne di Bedford, con precedenti penali per microcriminalità, condannato per comportamento antisociale. Per lui, il procuratore aveva chiesto anche il divieto di esporre in pubblico la biancheria intima (appunto i pantaloni a vita bassa) e d’indossare le felpe con cappuccio, considerate segnale di «atteggiamento minaccioso». Di qui la sentenza del giudice Nicholas Leigh-Smith, che ha ravvisato nella richiesta del procuratore un potenziale attentato alle leggi britanniche che tutelano le libertà individuali, tra cui quella di vestirsi secondo il proprio gusto.