M. Aprile, Novella 2000, n. 19, 13/05/2010, p. 67, 13 maggio 2010
Tutta colpa, o merito a seconda dei punti di vista, di una schedina vincente al Superenalotto. Già, perché se è vero che, come scrivono Dagospia e il Giornale, l’ex patron del Perugia Luciano Gaucci ha fatto causa alla sua ex Elisabetta Tulliani - attuale compagna del presidente della camera Gianfranco Fini – per riavere indietro quattro appartamenti acquistati grazie a una vincita, è vero anche che lui stesso ha ammesso di aver vinto grazie a Elisabetta
Tutta colpa, o merito a seconda dei punti di vista, di una schedina vincente al Superenalotto. Già, perché se è vero che, come scrivono Dagospia e il Giornale, l’ex patron del Perugia Luciano Gaucci ha fatto causa alla sua ex Elisabetta Tulliani - attuale compagna del presidente della camera Gianfranco Fini – per riavere indietro quattro appartamenti acquistati grazie a una vincita, è vero anche che lui stesso ha ammesso di aver vinto grazie a Elisabetta. Insomma, lei potrebbe a sua volta fare causa a lui rivendicando il ruolo di... ”portafortuna”. Della vincita al Superenalotto Lucianone parlò anche a Francesco G. Catullo, autore della biografia Luciano Gaucci – Un latitante ai tropici (Armando Curcio Editore, 2009). Rileggiamo: «Con Elisabetta giocai la schedina con cui vinsi 2,8 miliardi di lire. (…) Era sabato, a un certo punto iniziò a parlarmi di questo nuovo. (…) Le dissi: ”Andiamo in tabaccheria a giocare”».