Ornella Ferrario, Chi, n. 19, 12/05/2010, pp. 132-136, 12 maggio 2010
Serena Grandi. «Questo per me è stato un anno terribile. Avevo un compagno da dodici anni e a marzo è macato
Serena Grandi. «Questo per me è stato un anno terribile. Avevo un compagno da dodici anni e a marzo è macato. Poi se n’è andato anche Beppe Ercole, il mio ex marito, un uomo che ho amato e che adesso non c’è più. Il padre di mio figlio». *** Mediaset ha deciso di far diventare una fiction il suo libro L’amante del federale, apparso quattro anni fa. Quando uscì vendette 9 mila copie. E’ la storia di Emilia, una giovane emiliana che fa la prostituta in tempo di guerra. «Non sono mancati i commenti acidi, di quelli che non perdonano a un’ attrice sexy di avere invaso il campo della letteratura. Andrea Pinketts, che ha curato la prefazione, ha parlato di pregiudizi di fondo. Ha detto che gli scrittori possono avere le palle, ma guai se hanno le tette». *** Ha appena finito di girare il nuovo film di Pupi Avati che verrà presentato alla Mostra di Venezia, Una sconfinata giovinezza, in cui è coprotagonista con Fabrizio Bentivoglio e Francesca Neri. «L’incontro con Pupi Avati, con cui ho girato anche il papà di Giovanna, ha cambiato completamente la mia carriera artistica. Non sono più l’attrice che, con le sue tette, fa impazzire gli operai di Casalpusterlengo. L’età è quella che è, invecchiare è già difficile».