Giulia Cerasoli, Chi, n. 19, 12/05/2010, pp. 68-74, 12 maggio 2010
Mara Carfagna e Italo Bocchino erano amici e confidenti. Dopo il suo exploit anti-premier avete litigato? «Non rinnego un’amicizia
Mara Carfagna e Italo Bocchino erano amici e confidenti. Dopo il suo exploit anti-premier avete litigato? «Non rinnego un’amicizia. A volte ci si scontra e si hanno opinioni diverse: è normale. Ma non sono affatto d’accordo con Italo. Dopo la sua presa di posizione, siamo su due fronti opposti, lo dico chiaramente. Quello che è successo dimostra che il Pdl non è una caserma né un partito padronale. un grande partito che rappresenta il 40% dell’elettorato. Al suo interno ci sono sensibilità diverse, ma l’obiettivo unico deve essere governare al meglio il paese. Il dissenso non deve logorare né mettere in dubbio la leadership». La vostra amicizia dunque è finita. «Anche Gianfranco Fini ha ammesso che il Lazio l’ha vinto Berlusconi. Non esiste al di fuori di lui chi possa coalizzare così il consenso» (Mara Carfagna).