V.P., Chi, n. 19, 12/05/2010, p. 60, 12 maggio 2010
Dagospia conta più di 600 mila pagine aperte al giorno, in particolare dalle scrivanie degli uffici, e 500 mail, sempre al giorno, di commenti, segnalazioni, delazioni (le migliori, o le peggiori, finiscono nella rubrica "piccola posta")
Dagospia conta più di 600 mila pagine aperte al giorno, in particolare dalle scrivanie degli uffici, e 500 mail, sempre al giorno, di commenti, segnalazioni, delazioni (le migliori, o le peggiori, finiscono nella rubrica "piccola posta"). Dal 22 maggio 2000 il sito Dagospia ha cambiato modi e linguaggi dell’informazione. « un sito casalingo, lo facciamo in tre e la redazione è nel mio salotto», ci spiega Dago, che si finanzia con abbonamenti e pubblicità. Nessun colore politico, «fra il centro destra e il centrosinistra preferisco il centro storico», tanti nemici, «ma poche querele», e tanti scoop, «l’ultimo quello sulla suocera di Fini, che prende un capitale dalla Rai per un format». La sua passione sono i valzer delle poltrone (nel 2009 anticipò le nomine Rai e i nuovi assetti dei quotidiani): «Non c’è direttore che non venga preannunciato da Dagospia. Ma», conclude Dago, «mi interessa di più annotare le piccole storie che, messe in fila, fanno la storia».