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 2010  maggio 05 Mercoledì calendario

IL GALATEO PER CANI AL POSTO DELLE NOTIZIE

«Si è dimesso Scajola? Questa poi!». Le dimissioni del ministro per le Attività produttive devono aver colto di sorpresa i telespettatori della grande maggioranza dei telegiornali, persone che spesso in edicola non ci vanno e si formano le opinioni «solo» sulla tivù, come la caduta di un meteorite. E quando mai avrebbero potuto immaginare che si trattasse di un affare così serio da spingere a gettare la spugna un esponente del governo con la più larga maggioranza parlamentare di tutti tempi, almeno dopo la caduta del Capoccione? Prendete ad esempio gli ascoltatori del Tg1. Negli ultimi giorni, come hanno diligentemente annotato quei discoli impenitenti del Trio Medusa, che da mesi non perdono occasione per irridere al telegiornale diretto da Augusto Minzolini, ne hanno sentite di tutti i colori. Basta scorrere i titoli: «A Milano il primo corso di galateo per cani metropolitani e soprattutto per i loro padroni». «In Italia esistono ancora scuole per maggiordomi». «Ai primi caldi prese d’assalto le gelaterie di Milano. I produttori si scatenano con i gusti e le forme più stravaganti». «La corsa all’aria aperta, una passione assai diffusa». « tra gli animali più pericolosi al mondo, ma una bimba australiana riesce a sopravvivere ai tentacoli della medusa-cubo».
Fino ai capolavori. Come questo: «Negli Stati Uniti i ragazzi si salutano dicendosi "hey guys". Più o meno sarebbe a dire "ciao ragazzi"». Oppure: «Anche le corde vocali invecchiano. Per tenerle in forma, secondo gli esperti, cantare è uno dei mezzi più sicuri e va ancora meglio se si canta sotto la doccia». Quale dei due è la «"Monna Lisa"? L’opera d’arte assoluta? I cultori sono macerati dal dubbio».
C’è chi dirà che tutti i giornali del mondo, tranne qualche vecchia testata un po’ parruccona, ha dei pezzi di alleggerimento. Giusto. Il guaio è, denuncia l’Osservatorio dell’«Articolo 21», quando mancano le notizie. Sapete quando è finito sulle prime pagine, la prima volta, il caso dell’appartamento al Colosseo di Claudio Scajola e degli 80 assegni circolari procurati dall’architetto del costruttore Diego Anemone, l’anima della cricca dei grandi appalti pubblici? Venerdì 23 aprile. Bene: da quel momento, per giorni e giorni praticamente fino a lunedì sera, stando all’Osservatorio curato da Alberto Baldazzi, il Tg1 (esattamente come i telegiornali del gruppo Mediaset: Tg4, Tg5 e Studio aperto) non avrebbe dedicato manco uno dei titoli principali nell’edizione ammiraglia serale allo scandalo che stava divampando a caratteri cubitali su tutti i giornali italiani, compresi quelli, diciamo così, «non ostili» al governo. Certo, un minimo di notizie proprio inevitabili venivano date. Ma quanto ai titoloni... Ieri, infine, le clamorose dimissioni di Scajola scodellate fresche fresche, erano al Tg1 delle 13.30 solo la terza notizia. E che saranno mai, le dimissioni di un ministro?
Gian Antonio Stella