m.a.c., Corriere della Sera 05/05/2010, 5 maggio 2010
IL NOTAIO: ANNULLARE L’ACQUISTO? MOLTO DIFFICILE
IL NOTAIO: ANNULLARE L’ACQUISTO? MOLTO DIFFICILE ”(m.a.c.) «Mah! L’annullamento di un contratto di compravendita di immobile tra privati, fatto dal notaio, letto, sottoscritto e registrato, può essere annullato molto, molto, difficilmente». Il notaio Vittorio Fiduccia, un nome storico del notariato della Capitale (tra l’altro ha "assistito" la costituzione della Fondazione Calamandrei), ex avvocato dello Stato, è scettico sulla reale percorribilità della strada dell’annullamento della vendita della casa dell’ex ministro Claudio Scajola. Per tre motivi. Il primo, spiega, è che «è molto difficile che la nullità possa essere invocata in sede civile da una delle parti contraenti: altrimenti si potrebbe innescare una specie di effetto domino che minerebbe le basi la certezza sulla proprietà degli immobili. solo un soggetto terzo che può invocarne la nullità per violazione dei suoi diritti legittimi». Secondo: «La vendita può essere dichiarata nulla essenzialmente per un motivo intrinseco all’atto stesso e alla sua forma, come ad esempio la mancanza di una firma», e «non mi sembra questo il caso». Terzo: «Né mi sembra che nel caso di Scajola ricorrano la coercizione della volontà di una delle parti, con la violenza e l’intimidazione». m.a.c.