Paola Cassola, Gente, 11 maggio 2010, pag. 51, 11 maggio 2010
Si chiama Katia Gerasimova, detta Moomoo. E’ una modella russa che con l’aiuto di un’amica avrebbe attirato nella sua trappola giornalisti, magistrati e politici per carpirne segreti e sparire senza traccia
Si chiama Katia Gerasimova, detta Moomoo. E’ una modella russa che con l’aiuto di un’amica avrebbe attirato nella sua trappola giornalisti, magistrati e politici per carpirne segreti e sparire senza traccia. Questa storia nasce da un video apparso su Youtube che ritrae Mikhail Fishman, direttore dell’edizione russa del settimanale Newsweek, in un appartamento mentre si intrattiene con "Moomoo" seminuda, con tanto di polvere bianca qua e là. Un altro sedotto e spiato è Viktor Shenderovich, star televisiva. Oltre allo scrittore Aleksandr Potkin, capo del movimento contro l’immigrazione clandestina. E a due diplomatici: il viceconsole britannico di Ekaterinburg e il consigliere dell’ambasciata americana che si occupava di diritti umani.