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 2010  maggio 04 Martedì calendario

UN TRATTATO FIRMATO 40 ANNI FA NATO SULLA FILOSOFIA DELL’EQUILIBRIO DEL TERRORE

Il TNP, sottoscritto il I luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970, proibisce agli stati firmatari che non disponessero di armamenti nucleari (stati non-nucleari), di ricevere o fabbricare tali armamenti o di procurarsi tecnologie e materiale utilizzabile per la costruzione di armamenti nucleari. Ugualmente il trattato proibisce agli stati nucleari firmatari di cedere a stati non-nucleari, armi nucleari e tecnologie o materiali utili alla costruzione di queste armi. Inoltre il trasferimento di materiale e tecnologie nucleari, da utilizzarsi per scopi pacifici, deve, secondo il trattato, avvenire sotto lo stretto controllo dalla AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica).
DIVERSE RESPONSABILIT. Il Tnp si basa sul riconoscimento del fatto che - nel momento in cui veniva discusso, nella seconda metà degli anni Sessanta - esistevano cinque potenze nucleari: Stati Uniti. Unione sovietica, Gran Bretagna, Francia e Cina. Il fatto che queste potenze siano anche i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu ha reso legalmente e politicamente accettabile lo stato di fatto che sancisce differenze tra Paesi.
EQUILIBRIO DEL TERRORE. Il Tnp risente anche della logica dell’equilibrio del terrore, su cui negli anni Sessanta e Settanta si sono retti i rapporti internazionali. Tutti i firmatari, potenze nucleari e non, sottoscrivono il principio che la pace mondiale si salva lasciando che le grandi potenze si fronteggino con armi terribili e impegnandosi a impedire che le inevitabili crisi locali possano trasformarsi in guerre atomiche. Si parla anche di un disarmo generalizzato, ma finora è rimasto solo un astratto punto di riferimento.
NESSUNA SANZIONE PER CHI NON ADERISCE. Il presupposto del Tnp è che tutti i Paesi devono essere convinti ad aderire, ma che l’adesione non è un obbligo.
Questa la mappa dei Paesi che dispongono dell’arma atomica, che si presume la posseggano o sono sul punto di averla.
POTENZE DICHIARATE ”LEGALI”. Secondo il Tnp, le potenze nucleari dichiarate sono cinque: Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina.
POTENZE DICHIARATE ”NON LEGALI”. India e Pakistan non hanno firmato il Trattato. I due Paesi da anni possiedono testate nucleari. La Corea del Nord nel dicembre 1985 aveva aderito al Tnp, ma nel gennaio 2003 ha annunciato il ritiro e successivamente ha effettuato due test nucleari.
POTENZE DI FATTO. Israele non ha mai firmato il Tnp e anche se ufficialmente non ha mai riconosciuto di possedere armi atomiche, nessuno lo mette in dubbio.
INCERTI: l’Iran è impegnato in un braccio di ferro con la comunità internazionale che chiede la sospensione dell’arricchimento dell’uranio.