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 2010  maggio 01 Sabato calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BIONDI, ALFREDO"


[PERNA Giancarlo]: ”[...] quando scrivo le cose buone sono poco credibile e allora ci metto molta ironia. E le persone si arrabbiano lo stesso. Come è successo con quel galantuomo di Alfredo Biondi. Avevo scritto che è una persona onesta e che ci dà giù col vino. E lui mi ha detto: ’Possibile che per dire che sono onesto devi scrivere che sono un ubriacone?’[...]”.

(Claudio Sabelli Fioretti, ”Sette” n. 24/2000) – Scheda Parrini su PERNA Giancarlo

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[GALAN Giancarlo]: ”Quando fecero fuori Alfredo Biondi restai così disgustato che chiusi. E per dieci anni non aprii più una sola volta le pagine di politica”.

Gian Antonio Stella, ”Sette” n. 49-50/2000 – Scheda Parrini su GALAN Giancarlo

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E fu così che il fato, nei panni di Tangentopoli, venne in aiuto a [RAFFAELE] Costa. I magistrati si portarono via Altissimo, la noia e la stanchezza si portarono via Valerio Zanone. Per un periodo, dunque, Raffaele e il suo compagno di tante battaglie, Alfredo Biondi, ebbero nelle loro mani il destino del liberalismo italiano. […].

’Il Foglio” 28/3/1997 – Scheda Parrini su COSTA Raffaele

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[AL TEMPO DI MANI PULITE] Le riforme garantiste dei guardasigilli Giovanni Conso e Alfredo Biondi caddero per l’opposizione dei pm milanesi; specie la seconda, con le dimissioni di massa minacciate in tv da Antonio Di Pietro e colleghi. […].

Il Foglio, 15/11/2001 pag. 1

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[…] L’azzurro AIfredo Biondi, che di [LUCIANO] Violante è il vice […]: ”Quando presiedo io, cerco di andare più lentamente, perché altrimenti il lavoro di quei poveretti che devono alzare il pollice diventa improbo. […]».

Massimiliano Lussana, Il Giornale, 22/12/1996

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Gli scherzi a Montecitorio. Alfredo Biondi: «Nel 1968 io e un senatore socialista spedimmo una prostitutella rispettosa che stazionava vicino a Montecitorio, dopo averle dato dieci mila lire, all’Hotel Nazionale, dove alloggiava un deputato della Dc timorato e timido. Quello aprì la porta, e la signora quasi gli saltava al collo: ’Sono venuta!’. Il diccì a momenti sveniva. Dieci mila lire proprio ben spese».

Stefano di Michele, Sette, 30/11/2000; pag.54

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[VALERIO] Zanone, da lì a pochi mesi, viene detronizzato da Alfredo Biondi che resta alla guida dei liberali sino a quando non viene a sua volta detronizzato, in un ben poco compassato congresso a Genova, dal torinese Renato Altissimo. […] Zanone non viene eletto. Con dispetto gli tocca registrare, invece, il successo dei liberali superstiti che si erano alleati al centrodestra: tutti eletti (Raffaele Costa, Alfredo Biondi e Stefano De Luca). […].

’Il Foglio” 5/4/1996 – Scheda Parrini su ZANONE Valerio.

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Uomini di destra preferiti da Nichi Vendola (Pdrc): "[…] Ho stima di Alfredo Biondi e Filippo Mancuso che, se hanno posizioni per me intollerabili, le esprimono con argomentazioni da cui ho sempre qualcosa da imparare. […]".

Giancarlo Perna, ”il Giornale” 13/12/2004, pagina 6.

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[UMBERTO CICCONI, fotografo di Craxi]: "Berlusconi era la speranza di Bettino. Nel ’94 Bettino premeva con forza perché risolvesse il suo problema. Alfredo Biondi era stato incaricato di studiare una legge per farlo tornare in Italia senza più persecuzioni giudiziarie. Il cosiddetto colpo di spugna. Ma fini in una bolla di sapone".

Claudio Sabelli Fioretti, "Corriere della Sera Magazine" 19/5/2005, pag. 60.

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[PACE LANFRANCO]: – [...] Adesso non credo più alla rivoluzione. Ma non ho nulla delle idee reazionarie classiche. Certo, se oggi tu mi dici: ’Andiamo a fare un dibattito sulla giustizia’, io non ci vengo se non ci sono Marcello Pera, Alfredo Biondi e Vittorio Sgarbi. Una platea di compagni che agitano le forche di sinistra mi fa venire il voltastomaco [...]”

Claudio Sabelli Fioretti, ”Sette” n. 36/2001 – Scheda Parrini su PACE Lanfranco.

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I magnifici anni del riflusso (Marsilio, 142 pagine, 10 euro), autore Stefano Di Michele, racconta il decennio degli Ottanta. […] è una miniera di ricordi, sensazioni, frammenti. […] Memorabile è il ricordo dei politici canterini alla trasmissione ”Cipria”: il socialdemocratico Michele Di Giesi che canta L’uccellin che vien dal mare, il repubblicano Oddo Biasini che gorgheggia Signorinella, il democristiano Calogero Mannino impegnato con la Turandot, il liberale Alfredo Biondi con Buon anniversario... Poi ci si domanda da dove venga il discredito della nostra classe politica.

Stenio Solinas Linea, 20/07/2003

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[…] All’ex ministro della Giustizia Alfredo Biondi che si lasciò scappare un catastrofico: «Non è poi che Silvio sia una cima: ripete sempre le stesse cose!». […].

Gian Antonio Stella Corriere della Sera, 24/12/2002

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[…] Alfredo Biondi, padre nobile del partito liberale,[…].

Enrico Marro, Corriere della Sera 11/2/2007

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Michela Vittoria Brambilla […] da Genova, […] presenta i suoi circoli e parla di immigrazione e sicurezza […] a dare manforte, ci sono Claudio Scajola e il senatore Alfredo Biondi. […].

L’Espresso 17/05/2007, pag.79 Olga Piscitelli

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INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: SERGIO RIZZO - GIAN ANTONIO STELLA "LA CASTA. COSI’ I POLITICI ITALIANI SONO DIVENTATI INTOCCABILI" MONDADORI 2007
Collocazione: A2
Biondi, Alfredo, 143

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INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: MASSIMO PINI "CRAXI. UNA VITA, UN’ERA POLITICA" MONDADORI 2006
Collocazione: A2
Biondi, Alfredo, 237, 340, 596, 605, 609¬610

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[…] questo provvedimento sui Cus ha come base di partenza non la legge sui Dico del duo Bindi-Pollastrini, ma una vecchia proposta di Alfredo Biondi, avvocato tosco-genovese, anche lui giurista di valore, un tempo membro autorevole del Partito Liberale e oggi esponente di spicco di Forza Italia. […].

Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport, Anno I, numero 162, 13 luglio 2007

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I suoi sfondoni [di DI PIETRO] sono così esilaranti da aizzare quel bello spirito di Alfredo Biondi, suo collega parlamentare ed ex Guardasigilli. Biondi, se c’è Di Pietro in Aula o in commissione, sforna continui brocardi latini unicamente per godersi gli occhi a palla di Tonino che li scambia per cinese.

Giancarlo Perna, Il Giornale 9/10/2007

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[…] il decreto Biondi del 1994 sulla limitazione della custodia cautelare, rifiutato da Fini […].

Lucia Annunziata, La Stampa 25/11/2007

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Il senatore Alfredo Biondi ne porta «malvolentieri» una versione [DELLA CANOTTIERA ] con le manichette: «Mi obbliga mia moglie, la ritiene un viatico di lunga vita per me che sono un pezzo di antiquariato ».

Corriere della Sera 08/12/2007, pag.27 Giovanna Cavalli

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[…] il senatore Alfredo Biondi, ex segretario del partito liberale ed ex ministro della Giustizia nel primo governo Berlusconi.

La Stampa 09/01/2008, pag.11 PIERLUIGI FRANZ

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Cartoline dalla Liguria, La Destra s’e’ rimessa col Pdl. O almeno, una sua buona fetta. Storace s’e’ adirato, Buontempo s’e’ infuriato, la Santanche’ s’e’ infastidita. Chi c’e’ dietro? Ovviamente, lui: Claudio Scajola. Le sette di sera di sabato, Genova, uscita dei magazzini del Cotone, dove Scajola ha appena presentato le candidature del Pdl in Liguria. Ringrazia Alfredo Biondi, che e’ rimasto fuori ma non se l’e’ legata al dito, saluta Fiamma Nirenstein, entra in macchina con sorriso inequivocabile. […].

IACOBONI JACOPO, La Stampa 17 marzo 2008

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[…] Il Pdl non ti ha ricandidato. la mannaia degli ottant’anni? «Ufficialmente, sì. La parola d’ordine era: rinnovare. Come? Cacciando vecchi e rompico...ni. Infatti, hanno silurato anche i miei coetanei Alfredo Biondi ed Egidio Sterpa» [L’OTTANTENNE LINO JANNUZZI]

Il Giornale 7 aprile 2008, Giancarlo Perna

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Un’inchiesta di "Panorama” rivela che, grazie a una vecchia norma degli anni Ottanta, gli onorevoli trombati, se sono stati eletti prima del 2001 e se hanno 20 anni di contributi (chi non ci arriva può riscattare i contributi mancanti), indipendentemente dall’età anagrafica riceveranno pensioni assai cospicue. […] Il Senato staccherà un assegno di 9.604 euro per […] Alfredo Biondi (Fi) […]. Ma non è finita qui. C’è anche una sorta di trattamento di fine rapporto, che il Senato chiama «assegni di solidarietà». Il tfr di Palazzo Madama e Montecitorio è pari all’80% dello stipendio, moltiplicato per gli anni effettivi di mandato. Per liquidare […] Alfredo Biondi 278.516 [EURO] […].

Il Giornale 24/4/2008

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[…] Non andrà meglio in Cassazione, l’8 aprile 1988: pena confermata [PER BEPPE GRILLO] nonostante gli sforzi dell’avvocato Alfredo Biondi, che nel settembre scorso è stato peraltro inserito da Grillo nella lista dei parlamentari condannati e dunque da epurare: il reato fiscale di Biondi in realtà è stato depenalizzato e sostituito da un’ammenda, tanto che non figura nemmeno del casellario giudiziario, diversamente dal reato di Grillo che perciò, secondo la sua proposta di non candidatura dei condannati, non potrebbe candidare se medesimo. […].

Il Giornale 24 aprile 2008, Filippo Facci

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[…] Le liquidazioni degli onorevoli senatori cessati dal mandato perché non più rieletti. […] l´avvocato forzista Alfredo Biondi, che con otto legislature porta a casa 278 mila euro, […].

CARMELO LOPAPA, la Repubblica 21/5/2008

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La leggenda del pianista a Montecitorio si perde nei decenni, e ora che un uomo pragmatico come Gianfranco Fini ha deciso di chiudere una storia di gloriose meschinerie - su mandato di Antonio Di Pietro - ai cronisti resteranno pezze d’archivio e figure mitologiche da collezionare come vecchie figurine. […] Provarono l’opera moralizzatrice Luciano Violante, Pierferdinando Casini, Marcello Pera, Alfredo Biondi, e ognuno aveva la soluzione. Tesserine magnetiche personalizzate. Tasti da tenere premuti per tutta la votazione. Pulsanti a lettura automatica di impronta digitale. […]

Mattia Feltri, La Stampa 11/6/2008, pagina 1.

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[…] l’ex Guardasigilli, Alfredo Biondi, allievo del cardinale conservatore Giuseppe Siri. «Tettamanzi è una ”porpora rossa”, nel senso ideologico del termine. Si muove sulla scia del suo predecessore Carlo Maria Martini attaccando un giorno il governo di centrodestra e l’altro, sia pur più velatamente, Benedetto XVI - sostiene Biondi-. Ma chi crede di essere compiendo tutte queste invasioni di campo? Si limiti a fare il pastore d’anime senza ribellarsi all’autorità dello Stato e al Papa. Purtroppo Martini ha fatto scuola e a Milano i preti cattobuonisti senza clargyman predicano come animatori di un villaggio Valtur. Intanto il modernismo uccide la Chiesa, che per sua natura deve essere dogmatica come ripeteva Siri, mio insegnante di religione alla scuola Doria di Genova. Nella gerarchia ecclesiastica, avremmo bisogno di più cardinali come lui, Bertone e Bagnasco, cioè coerenti con il Magistero e fedeli ai principi invece che alle mode» […].

Giacomo Galeazzi, La Stampa 16/7/2008

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[…] Ma soprattutto dei nuovi vitalizi ai 57 membri non rieletti e dei 7.251.000 euro scuciti per pagare gli «assegni di solidarietà» ai senatori rimasti senza seggio. […] Grazie alle vecchie regole, il «reinserimento nella vita sociale» di Armando Cossutta è costato 345.600 euro, quello di Alfredo Biondi 278.516, quello di Francesco D’Onofrio 240.100. […].

Sergio Rizzo Gian Antonio Stella (Brano tratto da «La Casta», nuova edizione aggiornata), Corriere della Sera 12/11/2008

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«Il notaio chiede se vi sono astensioni, voti contrari... non ne veggo. Cosa dite? Approvato?». Finisce così la storia di Forza Italia. Per acclamazione e con la voce allegra di Alfredo Biondi, gioviale cerimoniere di un funerale nel quale manca il morto. Perché è vero che si dava il via libera alla confluenza di FI nel Popolo della Libertà, ma è anche vero che Silvio Berlusconi, arrivato di lì a poco, faceva di tutto per dimostrare che il cadavere è vivo e in formissima. […] Biondi voleva un partito liberale di massa: «Mi sono ritrovato con la massa e sempre meno liberali ».

Alessandro Trocino, Corriere della Sera 22/11/2008

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[…] E Alfredo Biondi? «Non ci sarà per la sua veneranda età, ma grande persona, brillante, generoso. Venne con slancio in FI con la bandiera dei Liberali: dietro c’era solo lui, ma fu una mossa che ci servì allora». [DELL’UTRI]

Paola di Caro, Corriere della Sera 26/3/2009

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[…] inchiesta, poi archiviata, su una denuncia contro il Guardasigilli dell’epoca, Alfredo Biondi, da parte di una ex dipendente del Pli. […]

M.Mart., ”Il Messaggero” 12/4/2009- Scheda Parrini su ROSSINI Alfredo.

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[…] il famoso decreto Biondi sull’abolizione della custodia cautelare: lo firmò, oltre al ministro della Giustizia, anche Maroni, che però il giorno successivo disse di essere stato imbrogliato. E i bene informati interpretarono il tutto come la prima rottura fra la Lega e il presidente del Consiglio Berlusconi. Guarda caso, poco dopo il governo cadde. […].

Mattias Mainiero, Libero 16/11/2009

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[…] L’anno dopo (1995) Alfredo Biondi (sempre FI) espresse giudizi poco lusinghieri su Andreatta e Montanelli e rivelò a Vittorio Sgarbi che insomma: «Berlusconi non è una cima». […].

Martino Cervo, Libero 2/12/2009

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Manine invisibili? Servizi segreti deviati o meno? Agenzie internazionali? Ciascuno può esercitarsi come crede, resta che tra il 1989 e il 1996 in Italia accade di tutto. Solo nei primi tre anni una trentina di case, uffici e studi vengono «visitati» non si sa da chi. Tra questi quelli di […] Alfredo Biondi […].

Filippo Facci, Libero 13/2/2010