Marco Bertoncini, ItaliaOggi 29/4/2010, 29 aprile 2010
IL CAV PI LONGEVO DI DE GASPERI
Pochi giorni ancora, e Silvio Berlusconi ce la farà. Riuscirà a superare Alcide De Gasperi in termini di durata in carica come presidente del Consiglio. Per l’esattezza, sorpasserà lo statista trentino il 29 maggio. In quella data il totale dei giorni degli otto governi presieduti da De Gasperi (2.808) sarà inferiore a quello dei 4 gabinetti aventi come numero uno il Cav (2.809). C’è, però, da dubitare che Berlusconi festeggi. Infatti, egli si considera il primo, quanto a durata presidenziale dopo la caduta del fascismo, già da parecchio, come ItaliaOggi aveva a suo tempo segnalato (De Gasperi più longevo di Silvio, 15 settembre 2009). Il primato l’ha già inorgoglito, come se fosse realmente avvenuto (ne ha fatto da ultimo un cenno anche Bruno Tabacci, all’assemblea nazionale di Alleanza per l’Italia, sabato scorso). un orgoglio, tuttavia, finora erroneo. Tutto nasce, verosimilmente, dalla voce «Elenco dei governi italiani in ordine di durata» riportata da Wikipedia, comoda fonte primaria anche per la stampa ma spesso fallace.Questo elenco dichiaratamente considera il periodo che «parte con il giorno di nomina del governo e finisce con il giorno delle sue dimissioni, se accettate. Appunto tale peculiare sistema di computo finirebbe con l’attribuire a De Gasperi soltanto 2.496 giorni come presidente. Bisogna invece correttamente considerare, come durata del governo, quella che si estende dal decreto presidenziale di nomina fino al decreto di nomina del successore. Anche se dimissionario e in carica solo per l’ordinaria amministrazione, il governo prosegue la sua attività. Insomma, i ministri proseguono nella normale direzione dei propri dicasteri (fra l’altro, tanto per parlare in termini di casta, introitano la normale indennità di carica). Proprio guardando ai decreti di nomina, si constata che De Gasperi assurse alla presidenza il 10 dicembre 1945 e continuò a governare ininterrottamente fino al 17 agosto ’53, con otto diversi governi. Il totale dà 2.808 giorni. Quanto a Berlusconi, s’insediò per la prima volta a palazzo Chigi il 10 maggio 1994 e vi rimase fino al 17 gennaio ’95, data di nomina del ”tecnico” Lamberto Dini. Nel 2001, ritornò alla presidenza il 10 giugno (il sito ufficiale del governo segna 11 giugno, ma il decreto di nomina è del 10, come emerge dalla GU) e rimase in carica, con una crisi intermedia, fino al 17 maggio 2006. L’attuale governo Berlusconi IV, insediatosi il 7 maggio 2008 (non l’8, come riporta erroneamente il sito del governo: di nuovo, si consulti la GU), consentirà al presidente del Consiglio di toccare, il prossimo 29 maggio, un totale di 2.809 giorni. Solo allora Berlusconi sarà veramente il primo presidente per durata di governi. Attenzione, però. Il primo dalla caduta del fascismo o, se si vuole, dalla fine della guerra mondiale. Quanto al primo posto nell’Italia unita, hanno governato più a lungo del Cav (a parte, discorso a sè, Mussolini) sia Giolitti, sia De Pretis. Se poi si considera il Parlamento subalpino, Berlusconi deve raggiungere anche Camillo Cavour. Ovviamente si sta parlando di durata in carica. Il giudizio sul valore resta affidato agli storici (e agli elettori).