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 2010  aprile 27 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BUORA

CARLO"

Classifica degli stipendi dei cento manager più pagati, stilata dal "Corriere della Sera" sulla base dei bilanci 2002 delle società quotate in Borsa. Terzo Carlo Buora, amministratore delegato del gruppo Telecom, con 5,5 milioni (Mario Gerevini, Vittorio Malagutti, "Corriere della Sera" 1/4/2003)

Primo tra gli italiani, Carlo Buora della Telecom, con 7,6 milioni di euro (Ettore Livini, ”la Repubblica” 14/4/2004)

«Ormai l’Inter è case history. Sembra paradossale, ma non lo è per il principio ”si parli anche male, ma se ne parli”: Pirelli è uno sponsor aziendalmente soddisfatto perché la squadra che ha viaggiato tra alti e bassi è stata costantemente in prima pagina e in tv, così il nostro marchio ha avuto una visibilità vincente» (Carlo Buora, amministratore delegato Pirelli) (Antonello Capone, ”La Gazzetta dello Sport” 30/6/2004)

Carlo Buora, vicepresidente del gruppo, non lo amava e lo temeva, essendo agli antipodi per carattere e stile manageriale (Dalla Scheda biografica di Ruggiero Riccardo) (Giovanni Pons, ”la Repubblica” 24/2/2010)

Palese il passaggio di Carlo Buora, il vicepresidente di Telecom fino a un mese fa considerato il vero plenipotenziario di Tronchetti nella società, su posizioni più vicine proprio a quelle del presidente Rossi (Francesco Manacorda, La Stampa 10/3/2007)

Un premio-liquidazione di 13 milioni e 423 mila euro ha fatto volare la retribuzione di Carlo Buora nel 2006, anno che lo vedeva lavorare ancora al fianco di Marco Tronchetti Provera in qualità di amministratore delegato della Pirelli. Con 15 milioni complessivi, senza considerare ciò che ha ricevuto per gli incarichi in altre società, l’attuale vicepresidente operativo di Telecom Italia sale sul podio dei manager più pagati di Piazza Affari (Corriere della Sera 31/3/2007)

Più di quaranta top manager di Piazza Affari hanno guadagnato nel 2006 circa 3 milioni di euro. Al primo posto Carlo Buora, che con una buonuscita da Telecom-Pirelli si è messo in tasca 18,8 milioni di euro (Ettore Livini, repubblica.it 31/3./2007)

Tra il 1999 e oggi, gli 11 massimi dirigenti hanno preso 811 milioni di euro, una parte dei quali pagata da Telecom per il doppio servizio. In vecchie lire, fanno 1.570 miliardi. La parte del leone la fanno Tronchetti (301 milioni), Giuseppe Morchio (171 milioni) e Carlo Buora (141 milioni) (Massimo Mucchetti, Corriere della Sera 6/4/2007)

Telecom è il «miglior gruppo delle telecomunicazioni in Europa», come lo ha definito mercoledì scorso in una intervista al Sole-24 Ore il vicepresidente della società, Carlo Buora (Il Sole 24 Ore 28/07/2007, pag.8 Fabio Tamburini)

6 novembre. Il vicepresidente esecutivo di Telecom Italia, Carlo Buora, lascia tutte le cariche che aveva in Pirelli (Agenzia ANSA, 1 aprile 2007)

Come ha fatto proprio per l’organigramma dell’Istituto oncologico europeo che ai suoi vertici amministrativi vede big come la figlia di Salvatore Ligresti, Giulia, l’amministratore delegato di Telecom Carlo Buora (balzato alle cronache per l’inchiesta sulle schedature illegali che ha travolto Giuliano Tavaroli), e poi il presidente della Popolare di Milano Roberto Mazzotta, i big della finanza nazionale Paolo Maria Grandi, Carlo Puri Negri, Matteo Arpe… (Il Foglio 27 febbraio 2008, Francesco Agnoli)

Sempre sul fronte giudiziario, Telecom ha risposto in comunicato richiesto da Consob a un articolo di ieri del Corr iere della Sera che ipotizzava l’esi - stenza del reato di frode fiscale per l’ex amministratore Carlo Buora e il responsabile della fiscalità di gruppo Robero Moro, tutt’ora in carica, per fatti successi tra il 2003 e il 2006. La società ha dichiarato di essere a conoscenza dei procedimenti, che sono stati già spesati in bilancio per 186 milioni nel 2008 e che non costituiscono comunque fattispecie per attivare la legge 231 del 2001 come nel caso Sparkle (Alfredo Faieta, il Fatto Quotidiano 14/4/2010)