Notizie tratte da: Adriano Bassi # Storia del bacio # Odoya 2009 # pp. 222, 16 euro., 8 aprile 2010
storia del bacio
Notizie tratte da: Adriano Bassi, Storia del bacio, Odoya 2009, pp. 222, 16 euro.
Etimologie. Dal latino basium, che deriva dal sanscrito bhadd, ”aprire la bocca”. Dal verbo greco cunèo (’io bacio”), deriva l’inglese kiss.
Poc. Dal latino pax, ”pace”, in antico irlandese significa ”bacio”, per l’erronea interpretazione che i fedeli davano alle parole del sacerdote quando baciava il penitente dicendogli pacem do tibi (’ti do la pace”).
Abusi. La liturgia cristiana prevedeva lo scambio di un bacio durante la messa, in ossequio alla prima lettera di San Pietro («salutatevi l’un l’altro con il bacio di carità», I Pietro 5, 14). Visti gli abusi, papa Innocenzo III pensò bene di abolire il ”bacio di pace”, ma la tradizione è in parte sopravvissuta in Russia, dove i praticanti la mattina di Pasqua si baciano esclamando «Dio è risorto».
Abramo. Il primo bacio letterario, nella Bibbia (Abramo, ricevendo in visita gli angeli, baciò loro i piedi).
Vendette. Michelangelo Buonarroti, che per avere rappresentato nel Giudizio universale angeli nudi che si baciano, fu criticato dal maestro di cerimonie Biagio da Cesena, si vendicò di lui raffigurandolo come Minosse, con il serpente che gli morde il pene.
Logorio. Il piede della statua in bronzo di San Pietro in Vaticano, logoro per i baci dei credenti.
Patagonia. Vi sopravvivono ancora tribù che si radunano la sera in vaste pianure per mandare baci alle stelle in loro adorazione.
Vino. L’imperatore Domiziano, che avendo introdotto il divieto per le donne di bere vino, per accertare le trasgressioni, derogò a quello previgente per gli uomini di baciare la moglie in presenza dei figli.
Vino 2. Eloisa, scrivendo ad Abelardo (XII secolo), citava san Girolamo: «Guardati dal saper di vino; altrimenti l’uomo cui vorrai porgere un bacio fraterno, ti respingerà col detto del filosofo: ”questo non si chiama baciare, ma cacciar vino in bocca”».
Baciamano. Dom Pedro (XIV secolo), che diventato re del Portogallo alla morte dell’odiato padre Alfonso IV, fece disseppellire la sua amante Ines de Castro (assassinata due anni prima proprio per ordine del padre), e costrinse i nobili della sua corte a farle il baciamano.
Leccapiedi. Dall’antica usanza di baciarsi sulla guancia solo tra persone dello stesso rango, salvo il permesso, ai servitori, di baciare il piede del proprio signore (Caligola si faceva baciare solo ai piedi in pubblico). François Rabelais, medico ordinario del cardinale Giovanni du Bellay, per questo ammesso alla presenza di papa Paolo III, quando vide il proprio paziente baciare il piede del pontefice se la diede a gambe levate. A richiesta spiegò: «Ma se voi, che siete mio signore padrone, avete baciato il piede del Pontefice, io che sono l’umilissimo vostro servitore, cosa devo baciargli?».
Cioccolatini. Secondo una leggenda i Baci Perugina hanno origine dall’espediente di Luisa Spagnoli, moglie di uno dei fondatori della Perugina, di inviare messaggi al suo amante Giovanni Buitoni (figlio di un socio dell’azienda), che alla sua morte brevettò l’idea. Un’altra versione attribuisce alla Spagnoli solo il merito di avere avuto l’idea di riciclare i frammenti di nocciola dispersi durante la produzione, per impastarli con altro cioccolato. Ne venne fuori un cioccolatino che per la forma fu chiamato Cazzotto, ribattezzato in seguito Bacio da Giovanni Buitoni.
Indennizzi. Denise e Jean Louis, futuri coniugi Lavergne, che il 9 marzo 1950 furono fotografati mentre si baciavano nei pressi del municipio di Parigi da Robert Doisneau per il settimanale ”Life”. Loro si riconobbero nella prima pagina di un settimanale solo nel 1988 e da allora su posters, cartoline e magliette. Nel 1993 chiesero un indennizzo, in lire, di 150 milioni. A riprova Denise, allora sessantaduenne, produsse in giudizio il suo diario dove aveva annotato l’incontro.
Valentino. Il bacio più famoso della storia del cinema, dato da Rodolfo Valentino a Bebe Daniels nel film Monsieur Beaucaire (partiva dalla fronte per terminare sulla gola, soffermandosi sulla bocca).
Comics. La copertina di un album anni ”70, che vede Lois Lane impegnata a baciare altri supereroi (Freccia verde, Acquaman e Batman), motivo l’indisposizione del suo eterno fidanzato, Superman (alito pesante).
Fischi. Brigitte Bardot quando le chiesero che cosa provava a baciare sul set: « il piacere che può dare il fischio di un vigile. Se invece il partner vi piace è una vera tortura: il regista sbraita continuamente: un po’ a destra, un po’ a sinistra…».
Guai. «Aprite gli occhi e guardatemi. No, non vi bacerò neanche, benché ne abbiate bisogno. questo il guaio: dovreste essere baciata, e spesso, e da un esperto» (Clark Gable a Vivien Leigh, Via col vento).
Casablanca. «Baciami, baciami come se fosse l’ultima volta» (Ingrid Bergman a Humprey Bogart, Casablanca).
Mestiere. «Reggiti forte, perché baciare è il mio mestiere» (James Caan a Marsha Mason, Capitolo Secondo).
Tradizionale. «Ho provato tutto all’infuori della coprofagia e la necrofilia, e quello che mi piace di più è baciare» (John Waters).
Bacio elettrico. Dopo aver spento la luce uno dei due partners strofina i piedi su un tappetino per caricarsi di elettricità negativa, quindi si avvicina all’altro per baciarlo, senza toccarlo in nessun’altra parte del corpo per non neutralizzare il campo elettrico. Michael Christian, ne L’arte del bacio, assicura che a pochi centimetri dalla bocca scoccherà una scintilla.
Lip-o-suction. Versione inglese del ”bacio del labbro superiore” descritto nel Kamasutra: uomo e donna succhiano rispettivamente labbro superiore e inferiore altrui.
Isole Trobriand. Invece di baciarsi, secondo antica tradizione, gli amanti si strofinano a lungo naso e bocca, poi si mordicchiano, fino a che il labbro inferiore comincia a sanguinare.
Lezioni. Regena Thomashauer, in arte Mama Gena, a New York, si fa pagare per dare lezioni di baci. Costo del corso, Come diventare una cortigiana, 500 euro al giorno (per corrispondenza, 1000 euro in tutto). Costo minimo della lezione individuale: 200 euro; del training di gruppo, nel fine settimana: 250.
Filematologia. Scienza del bacio. Per esempio studia l’incidenza inconsapevole del bacio nella scelta del partner (la saliva comunicherebbe al cervello se l’altro è portatore degli ormoni in grado di garantire la riproduzione). La ricercatrice Wendy Hill del Lafayette College ha impegnato i suoi studenti a baciarsi in un seminario per rilevare le conseguenti concentrazioni di ossitocina e di cortisolo. Risultato, l’aumento dell’ossitocina nelle donne, che stimolando le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero, favorisce l’accoppiamento (il cortisolo, legato a fattori di stress, nell’uomo diminuisce).
Riunioni. Le 39.897 persone riunite in Plaza de la Constituciòn a Città del Messico per battere il maggior numero di persone nella storia che si siano baciate contemporaneamente, tempo dieci secondi (notare bene, il numero è dispari).
Record. Michael Basting, di anni 31, diventato famoso, l’8 giugno 2009, per aver baciato 111 donne in un minuto (battendo il precedente record di 96 baci). Il bacio più lungo è vantato da James Belshaw e Sophia Severin: 31 ore, 30 minuti e 30 secondi, al Plaza Shopping Centre di Londra, il 6-7 luglio 2005 (evento ripreso dalla PMW Communications). Sott’acqua si sono baciati più a lungo in Italia Fidel Ros e Claudia Petazzoni (di anni 48 e 42), all’Aquafan di Riccione, il 20 luglio 2008: tempo 2 minuti e 3 secondi (il record mondiale è 2 minuti e 26 secondi).
Cyrano. «Un bacio – ma cos’è poi un bacio? Un giuramento un po’ più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un apostrofo rosa fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, un frammento d’eternità che ronza come le ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima» (Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac).