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 2010  aprile 08 Giovedì calendario

THAILANDIA, ASSALTO AL PARLAMENTO. IL PREMIER: «STATO D’EMERGENZA»

(riassunto) -

Un gruppo di "camicie rosse", i manifestanti antigovernativi che vogliono riportare al potere l’ex premier Thaksin Shinawatra, rovesciato tre anni e mezzo fa da un colpo di Stato, ha sfondato a metà della giornata di ieri le transenne del parlamento di Bangkok occupando il palazzo per una ventina di minuti. Il vice primo ministro, il suo gabinetto e decine di deputati hanno interrotto la sessione e sono scappati. Il premier, il leader del partito Democratico Abhisit Vejjajiva, ha dichiarato lo stato d’emergenza in tutta la provincia e ha affidato pieni poteri all’esercito. Gli assembramenti superiori alle cinque persone sono stati vietati.
Abhisit, che da tre settimane vive in una caserma, aveva più volte cercato di convincere le folle del "Fronte per la democrazia contro la dittatura" a lasciare il quartier generale promettendo loro elezioni entro un anno.
A guidare parecchie migliaia di magliette rosse all’interno del Parlamento è stato Arisman Pongruangrong, il cantante pop già protagonista dell’assalto all’albergo di Pattaya che ospitava un meeting dell’organismo interasiatico Asean.
Per ora la protesta, cominciata ai primi di marzo, si è rivelata sostanzialmente pacifica. Tuttavia, secondo la camera di Commercio Thailandese, le perdite ammontano a dieci milioni di dollari al giorno e il turismo, fondamentale nell’economia del Paese, è in calo del 10%.