ItaliaOggi 6/5/2010, 6 maggio 2010
DIRITTO
& ROVESCIO
Il più grande storico della Rivoluzione francese, descritta efficacemente attraverso i suoi attori più minuscoli, è Georges Lenotre («La rèvolution française», Grasset). Lenotre è invidioso dei romanzieri che sono fortunati; limitandosi a guardare la vita o lasciando le briglia sciolte alla loro fantasia, essi compongono 300 pagine che gli editori tirano poi in 100 mila esemplari. Comparate questa sorte invidiabile a quella di un povero storico come me che, prima di poter scrivere la sua prima riga, passerà degli anni a sfogliare dei fascicoli e si accorgerà troppo tardi che questa sua cronaca che gli è costata tanta fatica non interessa che a lui.Troppo pessimista?