Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Melpignano (Lecce) 11 gennaio 1963. Politico. Pd. Già sindaco di Melpignano, segretario pugliese del Pd, nel 2010 candidato alle Regionali • «Nel ”Piccolo principe” la volpe dice: non si vede bene che con il cuore. Ed è allo slogan della sua vita che Sergio Blasi [...] ex sindaco di Melpignano - il paese salentino della Notte della Taranta - s[...] ha pensato quando gli hanno mandato un volantino con su scritto: ”No alla Puglia degli anormali!! Un presidente rikkione ed un vice-presidente cieco. Ke accoppiata!!! Facciamo ancora in tempo a liberarcene… Cacciamo quella kekka di Vendola e quell’handicappato di Blasi, prima che caccino noi normali dalla nostra terra”. Il carattere è a stampatello, il linguaggio quello degli sms, la mano anonima. Nessuna firma, nessuna sigla. E nessuna rivendicazione. Sergio Blasi la Puglia non può vederla perché dall’età di tredici anni soffre di retinite pigmentosa, malattia degli occhi che fa scomparire progressivamente la vista: ”Una difficoltà che non mi ha impedito di studiare e di fare politica”. Prima del volantino, il suo comitato elettorale di Maglie - paese natìo del ministro per gli affari Regionali Raffaele Fitto - era stato già bersaglio di attentati: manifesti incendiati e un tentativo di dare fuoco al portone. [...]» (Carmine Festa, ”La Stampa” 25/3/2010).