Corriere della Sera 22/01/2010, 22 gennaio 2010
PATRIMONIO STATALE IN CALO. UN MILIARDO SOLO DI MOBILI
Nuovo censimento del patrimonio dello Stato da parte della Ragioneria generale. Che ha censito dalle spiagge ai siti archeologici, dalle divise dei militari agli strumenti delle bande, dalle scrivanie degli uffici alle partecipazioni azionarie, dalle strade ai software dei computer, passando per le miniere e i fondi di garanzia. Molte le curiosità. Il valore dei «mobili ed arredi per ufficio» è raddoppiato rispetto a cinque anni fa: scrivanie e armadi valgono quasi 1 miliardo. Ammonta invece a quasi 2 miliardi il patrimonio abitativo pubblico, tra alloggi di servizio e case popolari. E ancora: raddoppia, da 1,1 miliardi a 2,3, la dotazione statale di mezzi di trasporto aereo. Praticamente congelati dal 2004 gli impianti sportivi pubblici, mentre vola il valore a bilancio dei software in possesso delle amministrazioni pubbliche. Aumenta il valore degli oggetti d’arte, che si attesta a quasi 20 miliardi. Diminuisce infine il valore degli animali di Stato: 7,8 milioni. Complessivamente il Tesoro ha calcolato tra variazioni delle attività e delle passività un calo di 165 milioni di euro nel periodo 2004-2008. I dati, dice la Ragioneria, «evidenziano che le attività, passate da 531.963 a 619.062 milioni di euro, hanno subito un incremento di 87.099 milioni, mentre le passività, passando da 1.870.797 milioni a 2.123.383 milioni, presentano un incremento di 252.586 milioni. Pertanto l’aumento in valore assoluto delle passività ha determinato un peggioramento patrimoniale complessivo pari a 165.487 milioni di euro».