Denis Taranto, CHI, n. 9 , 03/03/2009, pp. 98-104, 3 marzo 2009
Brigitte Nielsen. «Finalmente sono felice! Tutti i giorni mi sveglio accanto a Mattia. Lui mi sorride, ci amiamo
Brigitte Nielsen. «Finalmente sono felice! Tutti i giorni mi sveglio accanto a Mattia. Lui mi sorride, ci amiamo. Ho ritrovato il gusto della vita, ho perso più di 20 chili, non tocco più una goccia di alcol. Purtroppo fumo ancora tre sigarette al giorno,…». Brigitte Nielsen è rinata da quando ha ritrovato l’amore accanto a Mattia Dessi, il barista sardo, di 15 anni più giovane, che ha sposato nel 2006. Sono lontanissimi i tempi dell’infelice matrimonio con il pilota Raoul Meyer. […] «Ho trascorso 12 anni della mia vita con un uomo che mi ha torturata fisicamente e mentalmente: ero sposata con un macchina che, in pratica, mi faceva lavorare 24 ore su 24, un incubo! Lui pensava solo al denaro e alle corse automobilistiche. All’inizio, quando l’ho conosciuto, correva con la scuderia Porsche. Ben presto è passato alla Ferrari, poi alla Lamborghini. Ogni mia apparizione aveva una tariffa e i soldi non facevano in tempo a entrare in banca che venivano divorati dalla sua passione. […] D’accordo io non sono una santa, ma lui è un vero tiranno. Sono caduta in depressione per due volte. E c’è mancato poco che mi suicidassi. Solo il pensiero dei miei quattro figli mi ha trattenuto su questa terra. Poi, per fortuna, è arrivato il reality La talpa, […] Lo lasciai in diretta tv, con queste parole: ”Tutto è finito tra noi, chiedo il divorzio e hai cinque giorni per abbandonare il nostro domicilio: non voglio avere più nulla a che fare con te. E aggiungo che chiederò la protezione della polizia, perché tu non alzi mai più le mani su di me” […] Per avere pace e non perdere tempo inutile in negoziati, mi sono anche accollata tutti i suoi debiti e ci ho messo due anni per estinguerli». Lei e Mattia si sono incontrati «nel modo più semplice del mondo: da amici comuni, a una cena. Ero con mio figlio Killian e avevo appena compiuto 40 anni. Ero al naturale, senza un trucco evidente, né in pompa magna, e questo ragazzo di 25 anni non ha smesso di farmi ridere tutta la sera. Mi sono detta: ”Calma, Gitte, avete quindici anni di differenza”. Alla fine della serata ci siamo scambiati i numeri di telefono. Rientrando in macchina mio figlio ha buttato lì con tono divertito: ”Allora, mamma, sei innamorata? Ha l’aria simpatica ed era molto che non ti divertivi così”. ”Aspetta, Killian, ho la testa confusa” e siamo scoppiati a ridere. Mio figlio aveva ragione, perché ero ben lungi dall’essere insensibile al suo fascino e alla sua gentilezza. La sera stessa mi ha mandato un sms per augurarmi la buonanotte e mi ha detto che sarebbe passato all’ora di colazione con delle brioche. Detto fatto: non è mai tornato a casa. Me lo ha mandato il buon Dio: lui mi ha salvato le vita ed è grazie a lui che ho riacquistato la fiducia in me stessa». *** Da tre anni vivono in California. «Abbiamo una casetta sulle colline di Los Angeles, da dove godiamo di una vista splendida sulla mitica scritta di Hollywood. Faccio jogging ogni giorno sulle colline coi miei cani». *** La sua autobiografia è uscita in Danimarca con il titolo Red Flag (Bandiera Rossa), che significa ”attenzione, pericolo!”, ma è anche il colore della bandiera danese. *** Si sta preparando per la versione tedesca di Ballando con le stelle.