Simona Calvi, il Giornale 24/2/2010, 24 febbraio 2010
UN FIUME DI PETROLIO NEL LAMBRO: DISASTRO ECOLOGICO IN TUTTO IL NORD
(riassunto) - Nel Lambro, fiume lombardo, sono finite non meno di 5mila tonnellate di gasolio per autotrazione, riscaldamento e olio combustibile. L’ondata è partita dalla Lombarda Petroli di Villasanta, raffineria chiusa nel 1984 ma che fino allo scorso anno rientrava nell’elenco regionale delle aziende a rischio 8 e sottoposta alla cosiddetta direttiva Seveso. Quei combustibili, secondo la legge, non avrebbero nemmeno dovuto esserci. La notte tra lunedì e martedì l’olio, che rischia di propagarsi fino al Po, è uscito dalle valvole di tre silos, danneggiate da un probabile atto doloso. La Procura di Monza sta interrogando i due fratelli Tagliabue, titolari dell’ex raffineria, soprattutto in merito alla resistenza da parte dei dipendenti presenti nell’insediamento incontrata dalla Polizia provinciale per entrare nella zona. Il ritardo nell’intervento (almeno due ore sono andate perdute) ha consentito il propagarsi della macchia d’olio senza che fosse contrastato in alcun modo.