Mail di un ascoltatore a GdA, 22 febbraio 2010
Gentile dottor Dell’Arti ho apprezzato la sua conduzione di prima pagina su radio 3. Vorrei fare una precisazione su un punto da lei più volte ribadito, anche portandolo ad esempio: Bertolaso ha ripulito Napoli
Gentile dottor Dell’Arti ho apprezzato la sua conduzione di prima pagina su radio 3. Vorrei fare una precisazione su un punto da lei più volte ribadito, anche portandolo ad esempio: Bertolaso ha ripulito Napoli. Nutro molta stima per le capacità e le qualità del Dr. Bertolaso, anche non conoscendolo personalmente. Tuttavia, avendo lavorato per il Commissariato all’Emergenza Rifiuti in Campania nel periodo in cui fu Commissario Di Gennaro e vorrei che si dessero alcuni meriti al Dr. Di Gennaro. A mio parere, la crisi dei rifiuti a Napoli derivò da un’erronea pianificazione fatta sotto la Presidenza Rastrelli ed accettata e portata avanti dal Presidente Bassolino. Purtroppo, essendo il piano non fattibile, tutto il sistema si bloccò: non c’erano posti in cui portare i rifiuti, con le conseguenze che tutti conosciamo. La crisi - che era già evidente da anni a chiunque avesse occhi per vedere - divenne eclatante durante il Governo Prodi. Il Commissario Bertolaso individuò un sito per una grande discarica in provincia di Salerno, ma ebbe contro una parte di cittadini campani ed alcuni tecnici, come il prof. Ortolani, geologo molto ascoltato dell’Università di Napoli. Il Ministro dell’Ambiente, incautamente, accettò di rappresentare queste posizioni e Bertolaso si dimise dall’incarico che fu assunto dal Dr. Di Gennaro con il vice Gen. Giannini e una serie di soggetti attuatori provenienti da vari Ministeri. Di Gennaro negoziò duramente con i sindaci e gruppi di cittadini, riuscendo ad aprire due grandi discariche, una nel Beneventano ed una nell’Avellinese, oltre ad altri siti minori. Ancora oggi i rifiuti in Campania vanno a finire lì. Dico questo per puro amore della verità storica e anche per dire che molti funzionari pubblici fanno il loro dovere anche in situazioni difficili. Certamente il nuovo governo riuscì a mettere al sicuro il risultato creando la procura unica, evitando così che qualsiasi pm potesse ricorrere ad interpretazioni troppo restrittive della complessa normativa in materia ambientale e dichiarando discariche ed inceneritore aree di interesse militare. Ma non è vero che il Presidente Prodi assistette inane alla situazione della Campania che ci fece vergognare davanti al mondo. Cordiali saluti Paolo D’Argenio