Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 20 Sabato calendario

VITA MONDANA? PRIMA DI DORMIRE GIOCO ALLA RUOTA DELLA FORTUNA

Ore 7.30: appena sveglio, prima di cominciare a lavorare, fa subito attività fisica: ha creato un «percorso di guerra» in casa; ama nuotare e per anni ha fatto boxe. Nei weekend invernali, va a sciare a Courmayeur. ore 8.30: niente pause amletiche davanti all’ armadio per vestirsi (al contrario di molti suoi clienti): indossa spesso i jeans, per comodità, «da quando avevo 21 anni è uno dei miei capi essenziali». Poi girocollo, stivali: «Mi vesto con praticità, è l’ eredità di tanti anni passati a lavorare 7 giorni su 7». ore 9: arriva in ufficio: legge l’ e-mail, poi su Internet siti come style.com: «Leggo i giornali per tenermi informato su tutto, l’ attualità è importante per non vivere in una torre d’ avorio». Parla con l’ ufficio stampa e l’ ufficio celebrity (si occupa dei nomi famosi che indossano Dolce & Gabbana): «Oggi ho controllato la preparazione per la serata dei Brit Awards». Poi il coordinamento delle imminenti sfilate, le modelle, le prove in Santa Cecilia o in sartoria. ore 10: Gabbana guarda il nuovo clip per il profumo, lo spot pubblicitario appena girato a Los Angeles da Mondino: «Io seguo le nostre pubblicità, Domenico l’ architettura dei negozi perché è la sua passione. Domenico ha poca manualità con il computer ma spero che un giorno imparerà: io sono appena passato al Mac, e ho già ordinato il lettore iPad». ore 10.30: esce dal suo ufficio per accarezzare i loro tre labrador. Totò è il nuovo arrivato, un adorabile cucciolone. Poi ci sono Dalì e Rosa (che nonostante il nome è nera). Gli animali passano la giornata della casa-ufficio sempre vicino ai loro padroni. ore 12: lettura dei report: «Sapere cosa succede nei negozi è fondamentale: i clienti e le clienti ti dicono esattamente cosa vogliono, ti indicano quando stai sbagliando. Poi su Internet i social media come twitter ti accendono la lampadina. Il mondo della moda, i giornali e le riviste hanno una visione speciale: a volte indicano cose che il mercato non sempre vuole». ore 13.30: pranzo, con puntualità: «Altrimenti mi viene mal di testa». ore 14: riprende il lavoro: «Comunicare con gli assistenti è importante: se un assistente disegna una bella camicia mica gliela cancello, il contributo di tutti è importante». ore 15: è il momento del fitting di un cantante per Sanremo: «L’ ossessione mia e di Domenico è quella per la qualità nella fattura dei capi. Vado anche nei negozi a controllare che tutto sia in ordine, stacco i fili fuori posto: i nostri capi devono essere tagliati perfettamente. la qualità italiana: i clienti pagano quello oltre al design». ore 16: uno sguardo alle licenze del marchio concesso all’ esterno, pochissime per volontà comune degli stilisti. «Abbiamo ottimi partner come Luxottica». ore 17: riunione con ufficio pianificazione media: «Non ci sono soci che mettono il naso e questa rimane azienda a conduzione familiare italiana. Tengo sempre in mente che abbiamo cominciato 25 anni fa con due milioni di lire, perché ci piaceva questo lavoro. Non per soldi». ore 20: « da sfatare il mito degli stilisti che fanno sempre vita mondana, io l’ ultimo galà l’ ho visto nel maggio 2009 a Cannes. Odio le ostriche e niente champagne». Meglio vedersi con gli amici, famosi e non. «Un esempio: Jennifer Lopez è un’ amica, e basta. Madonna lo stesso. Poi ho anche tanti cari amici lontani dai riflettori». ore 21-22: cena con gli amici che frequento quotidianamente, spesso al Gold. Il cinema una volta alla settimana, e Gabbana va ai concerti spesso. Anche alla Scala: ama l’ opera. La tv? Non la guardo mai, tranne "Lie to Me", è un serial che mi piace molto. Bravissimo Tim Roth». ore 24-1: «Prima di addormentarmi leggo sempre, in questi giorni Marina di Carlos Ruiz Zafon. In vacanza "stacco" da tutto. A letto gioco con l’ iPhone: Trivial, ruota della fortuna, brick breaker».
Matteo Persivale