Catalogo dei viventi 2009, 22 febbraio 2010
ANTINORI
Severino 2009 - Civitella del Tronto (Teramo) 6 settembre 1945. Ginecologo. Pioniere dell’inseminazione artificiale, controverso terapeuta delle coppie sterili e delle donne non più in età che vogliono aver figli. «Ho fatto nascere 8 mila bambini. A dire il vero, quelli concepiti con le microiniezioni, altra tecnica di mia invenzione, sono 700 mila in tutto il mondo» (nel gennaio 2007) • Scandalo nel 1994, quando fece partorire la sessantaduenne Rosanna Della Corte (non si rassegnava alla perdita del primo figlio, morto in un incidente). Nell’88 annunciò in televisione di aver creato il primo figlio-fratello, inserendo l’ovulo fecondato di una madre nell’utero della figlia • Studio sempre affollato in via Tacito a Roma. Candidato per la lista Autonomia regionale alle regionali del Lazio del 2000 (non eletto). Presidente del Raprui, associazione per la cura della sterilità. favorevole alla revisione della legge 194 sull’aborto. Suo grande nemico: monsignor Elio Sgreccia, responsabile per la Bioetica della Santa Sede • Sostiene che in Italia la scienza è in mano ai «talebani della Chiesa»: «Vivo in esilio cinque mesi all’anno. In Paesi liberi, dove far nascere i bambini non è reato. I luoghi meglio non dirli. Ho collaboratori in Messico, altri in India. Uno è nello staff che ha clonato la pecora Dolly. La mia primogenita Monica è in Germania. Ho un rapporto stretto con un Paese importante, a Est, il cui capo mi ha assicurato ampia libertà ma ha chiesto riservatezza. E poi l’Ucraina. Dove facciamo le cose che in Italia sono proibite: la fecondazione eterologa e la ricerca. Tutto a fin di bene». [gx]