Leonardo Maisano, Il Sole-24 Ore 19/2/2010;, 19 febbraio 2010
NEL CUORE DELLA MANICA IL RIFUGIO DISCRETO DEI CAPITALI
Il prezzo del paradiso può essere davvero caro. Per Guy Hands, patron della tribolatissima Emi, casa discografica che possiede i diritti dei Beatles, nonchè l’ultimo imprenditore inglese in fuga dal fisco di Sua Maestà, significa la separazione, di fatto, dalla famiglia. Non vede moglie e figli, rimasti in Gran Bretagna, dall’aprile 2009, pur di sottrarsi a un erario improvvisamente rapace. Da allora, infatti, vive a Guernsey, atollo poco esotico affondato com’è nelle acque del Canale, di fianco alla più celebre Jersey, con cui condivide la corona di paradiso fiscale, condizione analoga a quella del’isola di Man, piazzata più a nord, davanti all’Irlanda.
Fra Jersey, Guernsey e Man, gli italiani, come Guy Hands, preferiscono Guernsey, che in realtà offre servizi fiscali analoghi ai vicini concorrenti.
Almeno a dare retta alla classifica sullo scudo fiscale, che fissa in 462 milioni i capitali collocati nei 78 chilometri quadrati fra Francia e Gran Bretagna. Irpef al 20%, imposta da zero al 20% sul reddito delle imprese, niente Iva, nè capital gain, nè tassa di successione: questo il biglietto da visita di Guernsey, dove oggi vivono 64mila persone. «I motivi di attrazione delle isole del canale e dell’isola di Man – secondo Maria Rosa De Palma, associata dello studio londinese Belluzzo e Associati – sono sostanzialmente tre. Prima di tutto, la vicinanza, che dà conforto, rispetto a località esotiche, in un sistema anglosassone di regole. In secondo luogo, sono paesi white list Ocse, e non hanno mai attratto i media come, ad esempio, la Svizzera e Montecarlo. Infine – conclude De Palma – c’è forte expertise per strumenti particolarmente flessibili e utili per la finanza e la pianificazione societaria».
Non da oggi, in realtà. Le isole del Canale sostengono di aver avuto regimi tributari particolari dalle conquiste normanne. Erano parte, infatti, del ducato di Normandia e sono state al centro delle travagliate relazioni franco-britanniche. E di quelle anglo-tedesche, come unici territori britannici occupati dai nazisti. Oggi godono dello status di Dipendenze della Corona, non sono cioè, formalmente, nè parte del Regno Unito nè dell’Unione europea. Eppure, fanno capo a Elisabetta II. E non solo a lei, visto chea provvedere al budget pensa Westminster, almeno per voci importanti come difesa e politica estera, avendoi cittadini diritto di nazionalità.
Ma anche diritto a numerose eccentricità. La più bizzarra delle quali è nello scoglio di Sark che, a modo suo, fa parte del governatorato di Guernsey.
Ci vivono 600 persone e fino all’anno scorso vigeva un regime rigorosamente feudale tramontato a fine 2008 con le prime elezioni per il parlamento. Un sussulto di modernismo che ha fatto arricciare a molti il naso. Un paradiso d’altri tempi era al tramonto: ora traballa anche quello fiscale. Per Guy Hands, forse, è ora di tornare in famiglia.