Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 19 Venerdì calendario

Ditto Beth

• (Mary Beth Patterson) Searcy (Stati Uniti) 19 febbraio 1981. Cantante. Dei Gossip • «Misure da top. Non model, però. Poco meno di 100 chili, poco più di 1 metro e 50 [...] ha ribaltato il primo cliché del rockbusiness: se non sei carina, non farai mai strada. [...] Lingua lunga, ironica, tagliente. ”Il mio modello, da quando sono ragazzina, è Miss Piggy (la maialina dei Muppet ndr), affascinante e ciccia, forte e ironica [...] Sono sempre stata una donnona – rivendica ”. Sono bassa e piccina ma anche paffuta e grassa. C’è gente che preferirebbe essere morta piuttosto che grassa. Assurdo. Come tutte le ragazzine ho avuto le mie insicurezze, ma ho sempre avuto un rapporto positivo con me stessa” [...] A Beth piace provocare con il corpo, ostentando le sue dimensioni extra large [...] sul palco rimane spesso solo con la biancheria intima. [...]» (Andrea Laffranchi, ”Corriere della Sera” 30/8/2007) • «[...] Taglia extralarge, look punk, lesbica dichiarata e paladina di gay e femministe [...] è un’icona glam [...] nel 2006 il New Musical Express l’ha eletta personaggio più cool del rock. Nel 2008 ha vinto il Glamour Awards come International Artist of the Year e, proprio lei, anziché la sua anoressica amica Kate Moss, è stata scelta per la copertina del primo numero del magazine Love, dove giganteggia nuda, ”e senza ritocchi di Photoshop - precisa -. Tutta roba mia, tette comprese” [...]» (Max cassani, ”La Stampa” 1/7/2009) • «[...] cantante del trio post punk americano Gossip è imponente come la sua voce, truccata come Siouxsie dei Siouxsie&The Banshees, gayfriendly politicizzata e femminista. Tre ingredienti che l’hanno trasformata in icona fashion, donna da copertina, antimodella per eccellenza che buca le riviste patinate. Non può passare inosservata e infatti il suo successo è un fenomeno che va oltre la musica, punk ribelle, ma trendy, piace alla gente che piace. [...] è nata in un paesino dell’Arkansas, ma la band vive a Portland (Washington) [...]» (Giorgio Salvetti, ”il manifesto” 30/7/2009) •