Corriere della Sera 19/02/2010, 19 febbraio 2010
UN ITALIANO SU CINQUE SUPERA I 65 ANNI
Diminuiscono le nascite, aumentano i decessi. E ci sono sempre più anziani. Per il terzo anno consecutivo il saldo naturale è preceduto dal segno meno. Le cifre dell’Istat, riguardanti i principali indicatori demografici del 2009, descrivono un paese dove il rischio di estinzione è scongiurato soltanto grazie al contributo degli stranieri. La popolazione è in crescita. Il primo gennaio 2010 i residenti erano 60 milioni 387 mila (più 5,7 per mille rispetto al 2008), di cui 4 milioni e 279 mila sono immigrati. Il 2009 si è caratterizzato, per la mortalità, come un anno record: dal dopoguerra non si era mai arrivati ad un 9,8 per mille: 588 mila decessi. Le nascite sono state 570 mila, con un tasso medio pari al 9,5 per mille (9,6 al Nord, 9,3 al Centro e 9,4 al Sud). In testa la Valle d’Aosta (10,4), in coda il Molise e la Liguria (7,6). Le cittadine italiane hanno contribuito con 476 mila bambini, 8 mila in meno rispetto al 2008. Gli over 65 sono aumentati di 113 mila unità (un italiano su 5). Negli ultimi tre anni sono passati da 10,3 a 12,2 milioni, un aumento che corrisponde ad oltre la metà della crescita demografica complessiva.