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 2010  febbraio 18 Giovedì calendario

DOCENTE DI ESTETICA, CRONISTA ALLA BIENNALE

Nato a Trieste il 12 aprile 1910, Gillo Dorfles è stato professore ordinario di Estetica all’Università di Trieste. Ha insegnato anche in altre università. stato visiting professor nelle università di Cleveland, Buenos Aires, Città del Messico, New York, è tra i critici italiani più conosciuti a livello internazionale. Ha ricevuto la laurea honoris causa dal Politecnico di Milano e dalla Universidad Autonoma di Città del Messico. firma storica del «Corriere della Sera». I suoi interessi vanno dall’arte all’architettura, dal design alla moda allo stile e ai nuovi comportamenti. I suoi libri – tradotti in molte lingue – sono considerati autentici classici contemporanei. Tra i molti pubblicati ricordiamo: Le oscillazioni del gusto (1958), Il divenire delle arti (1959), Ultime tendenze
nell’arte d’oggi (1961), Simbolo, comunicazione, consumo (1962), Nuovi riti, nuovi miti (1965),
Artificio e natura (1968), Il Kitsch (1968), Introduzione al disegno industriale (1972), Dal significato alle scelte (1973), Il divenire della critica (1976), Mode & Modi (1979), L’intervallo perduto (1980), La moda della moda (1984), Elogio della disarmonia (1986), Il feticcio quotidiano (1989), Fatti e fattoidi (1097), La (nuova) moda della moda (2008), Horror pleni (2008). Da qualche anno, gli editori Skira e Castelvecchi stanno ripubblicando alcuni tra i suoi saggi più significativi. Agli inizi di aprile uscirà da Scheiwiller la raccolta dei suoi scritti critici sulla Biennale di Venezia, dove è stato per molti anni inviato per il «Corriere della Sera».