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 2010  febbraio 16 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ACCARDO

SALVATORE"

[Sandro Ciotti] Amico di Salvatore Accardo (’è come Platini, solista e uomo-orchestra”)
Gianni Mura, ”la Repubblica” 19/7/2003

Salvatore Accardo aveva quattro anni quando trovò un piccolo violino sotto il letto, lo prese in mano e suonò, senza sbagliare una nota, Lili Marlene.
Sandro Cappelletto, ”la Stampa” 28/8/2006

[Trovajoli] Il concerto è un´occasione per un bilancio della sua vita artistica. Cosa ha scelto tra le sue musiche per il cinema?
«In primo luogo Nell´anno del signore. Userò una trascrizione che feci per Accardo, a cui piacque moltissimo, è il "tema di Giuditta", una melodia semplice di fondo romanesco,
Gino Castaldo, la Repubblica 23/4/2007

[Trovajoli] Puppets, per Salvatore Accardo, l´ho composto a ottantaquattro anni.
La Repubblica 19/08/2007, pag.52 LAURA LAURENZI

Per cifre inferiori hanno accettato le contestazioni del fisco il violinista Salvatore Accardo (171 mila euro),
Repubblica 19 marzo 2008, CORRADO ZUNINO

MARZADORI Laura Bologna 9 gennaio 1989. Violinista. Inizi a tre anni, il diploma a sedici, a diciannove allieva di Accardo,

[Teatro 10] Qualità garantita, com’era la regola dell’allora deprecata e oggi rimpianta tivù bernabeiana: quella sera, per dire, finirono in bocca al Lupo Johnny Hallyday (che, a giudicare della descrizione, era già più o meno come adesso), Enrico Montesano (come rimpiazzo di Pino Caruso), le sorelle Kessler (per un annunciato «spogliarello» che, in cinque minuti, mostrò meno epidermide di cinque secondi di un qualsiasi Grande Fratello) e addirittura il grande violinista classico Salvatore Accardo, dato che la tivù democristiana era anche dolcemente educativa come una vecchia maestra montessoriana. E poi, naturalmente, i due mostri non ancora sacri, Mina & Lucio.
Maurizio Mattioli, La stampa 9/7/2009

«I giovani devono sapere che con il talento si nasce. Studiando si sviluppa, ma non si crea […] «Io suono tutti i giorni, almeno due ore. Un musicista è come un atleta: i muscoli e i tendini vanno tenuti sempre in movimento, non ci si può adagiare. Soltanto la domenica è sacra» » (Salvatore Accardo).
Roberta Canesasca, VoceArancio 14/12/2009