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 2010  febbraio 16 Martedì calendario

ALVIANI

Getulio 2009 - Udine 5 settembre 1939. Artista • «Il procedimento che porta a progettare un ago piuttosto che una portaerei segue sempre la stessa prassi, e il mio approccio al progetto è quindi sempre lo stesso, sia che si tratti di progettare uno spazio, un evento o una vita» • Considerato uno dei maggiori protagonisti della ricerca degli anni Sessanta indicata come Arte Programmata e Cinetica. Autodidatta, sin da ragazzo mostra uno spiccato talento artistico. «Lo zio che mi aveva allevato era austriaco e così ho maturato una propensione verso la Mitteleuropa che ho sempre visto come il centro della cultura e mi attraeva più dello sfavillare delle luci di Parigi». Nel 1954 inizia a lavorare come progettista presso alcuni studi di architettura e ingegneria sviluppando un’attenzione verso il funzionamento degli oggetti che sarà alla base della sua ricerca estetica. Indaga i fenomeni della luce in rapporto ai materiali e alle condizioni di impiego e studia l’influenza della percezione visiva nel comportamento psicologico dell’uomo, realizzando quadri-scultura con materiali tipo lastre di alluminio fresato. Si è interessato anche alla grafica e al design • Nel 1960 diede inizio alla moda optical stampando per la sarta Germana Marucelli serigrafie in bianco e nero su tessuti di diverso tipo e constatando che alcuni ne esaltavano la staticità, altri il movimento. Espone alla Biennale di Venezia, a Parigi, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Moma di New York, alla Biennale di Arti Grafiche di Tokyo. Tra il 1968 e il 1969 compie vari happening basati sull’analisi del comportamento umano in relazione a stimoli ambientali. Del 1974 sono le superfici tridimensionali generate da formule matematiche. Tra il 1981 e il 1985 ha diretto il Museo d’arte moderna di Ciudad Bolivar, in Venezuela, consacrandolo all’arte costruttiva e programmata, apertamente osteggiato da Jesus Rafael Soto, l’artista venezuelano considerato uno dei massimi esponenti dell’arte cinetica. Dal 1990 si dedica alla promozione dei maggiori autori dell’Arte concreta. Vive tra Milano e Udine. Opere: alla Galleria Seno, Milano, Via Ciovasso 11, tel. 02.8692868 [Lauretta Colonnelli].