Aldo De Luca, Il Messaggero 16/2/2010, 16 febbraio 2010
C’ LA CRISI MA NON DEI COMPENSI
SANREMO - E vai col compleanno! Sessanta candeline. Non è più un ragazzino il Festival della Canzone Italiana che ormai però da anni s’è trasformato in una specie di circo, con nani e ballerine, come l’altro giorno ha detto con amarezza il presidente della Rai Paolo Garimberti che lo vorrebbe tre serate secche e solo canzoni... ma è solo lui ai piani alti di viale Mazzini a pensarla così, il «circo» sanremese è la gallina dalle uova d’oro (cinque serate imbottite di pubblicità fatta pagare salata, salatissima) e non si tocca.
La festa di compleanno stasera si apre con due sorprese. La prima: storica rivoluzione, via le scale dal palco. La seconda: riguarda Antonella Clerici, la regina delle casalinghe che all’Ariston apparirà scendendo dall’alto grazie ad una geniale invenzione di Gaetano Castelli, lo storico scenografo del festival che quest’anno si è sbizzarrito con gli effetti speciali utilizzando una sofisticata tecnologia. Dopo essere atterrata sul palco, per Antonellina comincia la sua prova del cuoco... pardon, del fuoco: eh sì, perchè andare in prima linea da sola a Sanremo non è uno scherzetto, al contrario. Ci metti la faccia e quello sarà, comunque vada, il tuo festival: non a caso se una volta, tanti anni fa, era ricordato per la canzone vincitrice, oggi viene identificato e archiviato col nome del conduttore, il festival della Ventura, di Baudo, di Bonolis eccetera. Questo quindi è il festival della Clerici che ha annunciato, sarà «allegro e gioioso» cucito su misura: «Sarò semplicemente me stessa, sarò come sono, allegra e gioiosa...». Alla modica cifra di 500.000 euro che calmi, non vi scandalizzate: anche in tempi duri di crisi, disoccupati, licenziati e cassaintegrati, è un cachet che in fondo non deve indignare, diciamo che è il prezzo «giusto» del mercato televisivo anche se c’è chi nel passato si è messo in tasca molto di più, Bonolis per esempio.
Ma come ha voluto ricordare il direttore artistico Gianmarco Mazzi: la crisi riguarda anche Sanremo, riferendosi alla politica del risparmio praticata dalla Rai . Dove però non si è potuta permettere di risparmiare è stato con l’ingaggio di Jennifer Lopez, l’unica vera star internazionale presente al festival. E’ costata poco meno della Clerici, quattrocentomila euro e passa. E come nella migliore tradizione di tutte le star internazionali anche l’attrice-cantante-ballerina americana arriverà all’Ariston si esibirà e poi subito via farà ritorno a Montecarlo, perchè gli alberghi di Sanremo non sono mai stati considerati all’altezza dai vippissimi americani. Dopo la Lopez il più pagato sembra esser stato lo scugnizzo barese Cassano, poco meno di duecentomila. Ottantamila invece la regina del burlesque Dita Von Teese che staserà farà lo spogliarello, alla sua maniera, sofisticato e ironico. Gratis invece sarà la partecipazione di una regina vera, Rania di Giordania, ci mancherebbe altro che sua altezza avesse chiesto il gettone di presenza...
E ora la parola al trionfatore del Sanremo 2009, quel Paolo Bonolis che la prima serata esordì con ascolti stellari: 14 milioni di spettatori 47 per cento di share. Stasera sarà di nuovo sul palco: «Con Antonella siamo amici, le voglio bene, mi ha invitato, ho accettato...». E ci sarà pure Luca Laurenti, la sua surreale e irresistibile spalla: la strana dovrebbe anche cantare, Luca di sicuro. E se il caso Morgan fosse scoppiato nelle mani di Bonolis? «Se non se ne fosse parlato sarebbe stato meglio, certo che con questa storia il festival si è illuminato molto alla vigilia... La droga fa male lo sappiamo tutti, ci sono persone più forti e più deboli, è il sintomo di un disagio... Io come mi sarei comportato? Beh, la decisione spetta alla Rai, il direttore artistico può solo dire la sua...». Già si parla del prossimo Sanremo e di Carlo Conti al posto della Clerici e poi dovrebbe tornare Bonolis... «Ahò! Ma ancora non è cominciato questo che già si parla del prossimo e pure di quello dopo il prossimo... Che vi devo dire? Io un Sanremo me lo rifarei...». Ce la farà Antonella a superare l’esame? «Massì, è donna di spettacolo, conosce il mestiere...». E inoltre non avrà la concorrenza di Mediaset che ha rinunciato alla sfida, spegnendo le Jene, Zelig e Io canto...