Lettera dell’ascoltatrice Maria Straniese durante la conduzione di Prima Pagina (GdA), 14 febbraio 2010
a: libri.logos@libero.it [mailto:libri.logos@libero.it] Inviato: sabato 13 febbraio 2010 19.58 A: Redazione Primapagina Oggetto: spazzatura a Napoli Egr
a: libri.logos@libero.it [mailto:libri.logos@libero.it] Inviato: sabato 13 febbraio 2010 19.58 A: Redazione Primapagina Oggetto: spazzatura a Napoli Egr. dott. Dell’Arti, non ho competenze in materia e non conosco nessuno, ma posso dire anche a lei perché la spazzatura è rimasta nelle strade di Napoli. 1. perché nessuno l’ha più raccolta 2. nessuno l’ha raccolta perché la magistratura, dopo una lunga indagine, ha disposto la chiusura degli impianti di produzione di CDR (ossia combustibile per inceneritori/eco balle), in cui veniva convogliata 3. gli impianti sono stati chiusi perché non trattavano i rifiuti per renderli adatti ad essere bruciati, ma si limitavano a schiacciare i rifiuti, forse anche tossici, in balle che venivano accumulate nelle campagne di Giuliano ed altri siti, in attesa che fosse pronto l’inceneritore 4. ma quella era solo spazzatura pressata e quindi non poteva essere bruciata, anche avendo un inceneritore 5. quindi è arrivato Berlusconi e ha deciso che in Campania si può bruciare di tutto e gettare di tutto nelle discariche. Una decisione così facile può prenderla chiunque abbia abbastanza potere e soldati per imporla. che ciò sia stato fatto da politici di sinistra o di destra non mi interessa affatto. Non abbiamo bisogno di un messia che ci venga a salvare. Ma di persone che lavorino onestamente, rispettando le leggi, che facciano il proprio dovere, come si diceva una volta. L’Italia non è impantanata nelle troppe leggi che bloccano le buone iniziative, ma nella corruzione e nella mafia. Io sono un cittadino, non un suddito, non spero nella bontà del sovrano, ho diritto ad amministratori che rappresentino la mia volontà (ma non ho più la possibilità di sceglierli) e la mettano in equilibrio con quella degli altri cittadini. un lavoro difficile per questo li paghiamo così tanto. Avrei voluto mandarle del materiale sull’argomento, ma non è il mio lavoro. Può fare un giro in rete e ne troverà in abbondanza, se l’argomento la interessa, (sull’Impregilo che gestiva gli impianti, sul processo in corso, sul sistema di raccolta differenziata che cambia ogni sei messi), per esempio il sito www.rifiuticampania.org Con stima Maria Strianese- Napoli