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 2010  febbraio 12 Venerdì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "AGOSTI

LUCILLA"

Tutti Nudi è salito al primo posto della classifica di iTunes film e tv. Su YouTube sono migliaia i video "rubati" al programma, e c´è già chi studia le coreografie. Una buona fetta dei 500 candidati ha ammesso di essersi spogliata per tentare una strada nel mondo dello spettacolo. «Hanno giocato su un confine sottile intorno all´eros - spiega la camaleontica conduttrice, Lucilla Agosti - e ci ho giocato anch´io». Tra le critiche mosse al programma, dalla mancanza di pudore al trash dilagante, alcune hanno messo in dubbio il buon gusto della vj, che, da bionda acqua e sapone, ha rivisto il suo guardaroba televisivo e ha deciso di indossare un kimono orientale da geisha, con tanto di parrucca nero lucido. «Questo perbenismo mettiamolo da parte, per piacere» continua la Agosti «Il successo del programma sta nel contesto sociale in cui orbitiamo. In tv, nelle fasce protette, passano donne svestite, ma ad accorgersene è solo il Financial Times. In questo caso c´è solo da sorridere: sfido chiunque, a settant´anni, lanciarsi in una lap dance con sottofondo una musica da discoteca. E, i 110, non l´hanno fatto solo per vincere una motocicletta da duemila euro». Certo, però, che il piacere voyeur è spezzato da quel nudo "a metà". Ma, a questo, Lucilla ha già pensato: «Mi batterò perché ai casting della prossima stagione possa partecipare un pubblico selezionato, e vedere tutto ciò che in tv non si può vedere». (La Repubblica 27/07/2007, pag.55 FILIPPO BRUNAMONTI )

Lucilla Agosti: scelta perché maliziosa e zen
Corriere della Sera, martedì 26 febbraio
SANREMO – Bella è bella: occhi verdi, lineamenti rinascimentali, capelli biondi e gambe che hanno molti fan su Internet. Nonostante azzecchi pure i congiuntivi e scelga con cura le parole, Lucilla Agosti non si sente sacrificata al DopoFestival: «Non farei cambio. Ci sono scale che è giusto fare passo dopo passo: per sentirsi sicuri professionalmente e perché mi sento zen e credo agli eventi che si inanellano. Insomma, se l’anno prossimo Baudo mi chiama all’Ariston ci vado ».
Lucilla ha studiato teatro ed è stata uno dei primi veejay di AllMusic (ai tempi si chiamava Viva) dove ha intervistato decine di cantanti italiani: «Mi ha sorpreso Allevi, un puro. Zampaglione-Tiromancino invece non è stato molto disponibile». E qui per chi tifa? «Nell’ordine: Gazzè, L’Aura e Tricarico ».
Al DopoFestival l’hanno voluta Elio e le Storie Tese: «Credo che abbiano avvertito la mia capacità di fare discorsi seri senza perdere l’ironia, di essere presa in giro ma saper essere allo stesso tempo maliziosa». Come in «Tutti nudi», il programma di AllMusic dove perfetti sconosciuti improvvisano spogliarelli caserecci. O come nei filmati – uno dal titolo equivoco: «Divini incontri d’orgasmo » – che girano su Internet: «In quei corti non ci sono scene di nudo: mi si vede una volta di spalle senza vestiti. Sono inquadrature pertinenti al racconto. Le rifarei. Troverei più ridicolo fare un calendario».
Cinema ( La febbre di D’Alatri e Il mercante di pietre di Martinelli) e teatro sono il suo sogno: «Recitare è il mio grande fuoco: è un’arte. La tv è solo intrattenimento». Agli esordi ha fatto mille lavoretti. «Anche l’aiuto cuoco. Mi piace cucinare: dolci e riso con verdure in stile sud-est asiatico. Per cucinare e recitare servono gli stessi elementi: estro, creatività e bilanciamento degli ingredienti ».
Dalla tv di nicchia al grande circo mediatico. Sente il peso? « un’esperienza importante ed è giusto che mi agiti. Però non prendo nessuna pastiglia per calmarmi. Non voglio perdermi l’emozione». Una definizione per i colleghi. Pippo? «Un signore che sa mettere chiunque a proprio agio». Chiambretti? «Sagace e tagliente». La Guaccero? «Se fossi un uomo perderei la testa: è una bellezza profondamente italiana». Andrea Osvart? «Si fa conoscere meno. Sembra una bambola». Trovato con chi fare il cambio.
(Andrea Laffranchi, La Stampa 26/2/2008)

Tuttavia, se politica e campagna elettorale sono il discorso principe di ogni italiano in questi giorni, l’altro, immancabile seppure tanto più futile, è Sanremo. E poiché Victoria [Cabello] una volta su quel palco c’è stata, come non chiederle cosa ne pensa di questa edizione che sta per iniziare. «Ci sono tanti amici, gente che stimo. Piero, Lucilla Agosti (vedrete: sarà una scoperta!), Elio e le Storie Tese. E con loro al Dopofestival parecchi degli autori che lavorarono con me nella sfortunata edizione 2006». (La Stampa 23 febbraio 2008, ADRIANA MARMIROLI)

Compromesso storico delle reti musicali, visto che si trova a lavorare con Lucilla Agosti, veejay che arriva dalla concorrente All Music. E visto quello che ha combinato la Osvart nella serata di debutto, anche le conduttrici più fresche sono qui.
(Andrea Laffranchi, La Stampa 27/2/2008)

Lucilla Agosti, prossima conduttrice del Festivalbar, ama il pane con i «semini di girasole o di sesamo, morbido dentro e croccantissimo fuori». Mangia con grande soddisfazione le piadine con prosciutto crudo e crescenza o i «toast a due piani» (Giovanna Cavalli, Corriere della Sera 24/6/2008)

«L’ideale in amore è che ognuno stia a casa propria» (Lucilla Agosti) (Rossana Lacala, Novella 2000, n. 18, 30/04/2009)

Luciana Littizzetto «non mi piace e la lascio a Fabio Fazio» (Lucilla Agosti).