Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 10 Mercoledì calendario

ARLACCHI

Pino (Giuseppe) 2009 - Gioia Tauro Marina (Reggio Calabria) 21 febbraio 1951. Sociologo. Mafiologo. Ex capo dell’agenzia Onu per la lotta contro coltivazione, commercio, produzione della droga (1997-2002) • Tra i suoi libri La mafia imprenditrice (ripubblicato da il Saggiatore nel 2007, quasi 25 anni dopo la prima edizione, arricchito da una corposa parte finale, che ne fornisce anche il sottotitolo, Dalla Calabria al centro dell’inferno) • Molto controversa l’esperienza alle Nazioni Unite, da lui definita «una scorribanda intellettuale e politica nella cittadella più impenetrabile di tutte: il riciclaggio del denaro sporco effettuato dalle maggiori banche internazionali». Roberto Fabiani: «Non ha combinato niente, ha umiliato i suoi specialisti con una gestione dispotica e dilettantistica, si è fatto mandare a quel paese da tutta l’Onu (americani esclusi), mentre produzione e traffico di droghe naturali e sintetiche aumentavano a vista d’occhio». Pietrangelo Buttafuoco: «L’idea è semplice: per eliminare la droga dal mondo basta non produrla. E per non produrla basta pagare i paesi dei papaveri perché non la coltivino. Geniale».