Il Catalogo dei viventi 2009, 10 febbraio 2010
ARTONI
Anna Maria 2009 - Correggio (Reggio Emilia) 31 marzo 1967. Ex presidente dei giovani imprenditori di Confindustria (2002-2005), poi leader degli imprenditori emiliani. Ragioniera, un master in Business administration, è nel direttivo di viale dell’Astronomia, nei cda di Rcs, Cassa di Parma e Piacenza, Eurizon, amministratore delegato e vicepresidente dell’azienda di famiglia, la Artoni Trasporti di Reggio Emilia fondata dagli avi nell’Ottocento (trasportavano le merci con i cavalli) oggi «un giocattolone da 200 milioni di euro di fatturato con 500 dipendenti, altri 3000 collaboratori e un parco mezzi di 1370 tra camion, tir e furgoni» (Repubblica) • Nel 2008 le è stata offerta la candidatura nelle liste del Pd e Veltroni disse a Porta a Porta che gli sarebbe piaciuto averla come ministro. Confessò di non averci dormito la notte ma poi rifiutò: «L’azienda senza di me non andrebbe avanti» • «Alta, bionda, dritta come una lavagna. una bella ragazza con il portamento di un pastore luterano di Göteborg» (Giancarlo Perna) • «Volto glamour della giovane Confindustria montezemolista. Qualcuno ogni tanto la sfotte: per il sito gossiparo Dagospia è Ulivella, la leader implicita della criptosinistra imprenditoriale; oppure, con uno sguardo critico al look, ”ecco s’avanza la Artoni, occhialini da segretaria d’azienda gattomortista”. Scuole pubbliche a partire dalle elementari Edmondo De Amicis, senza fisime aristocratiche, al riparo da esclusività fintoborghesi, fino al diploma di ragioneria. Ci dev’essere un dato genetico emiliano e popolare, a pensarci, se una rampolla del padronato vecchio stampo non si iscrive neppure all’università: ”Oppure semplicemente la voglia di cominciare subito a lavorare in azienda. Quando ho capito che mi serviva una preparazione più approfondita ho seguito un master sperimentale di Profingest, a Bologna”» (Edmondo Berselli).