Il Catalogo dei viventi 2009, 10 febbraio 2010
BALDINI
Marco 2009 - Firenze 3 settembre 1959. Conduttore radiofonico • Figlio di un guardafili della Sip. Inizi in un’emittente locale fiorentina (Lady Radio), fino all’89 a Videomusic, chiamato da Claudio Cecchetto a Radio Deejay vi rimase dieci anni. Dal 1999 al 2000 lavorò a Radio Italia Network, poi Radio2. la spalla (e autore) di Fiorello (Viva Radio Deejay, Viva Radio2 ecc.): «Dopo di lui, non potrò lavorare con nessun altro» • «Ci ha unito Cecchetto a Radio Dj. Mi affidò questo ragazzotto che aveva fatto l’animatore, pregandomi di tirar fuori qualcosa da lui. Ma Fiorello, che ha uno straordinario talento naturale, imparò immediatamente la lezione tanto che della cassetta del nostro programma, Viva Radio Dj, una cosa dove facevamo gli scemi tutti e due, se ne vendettero centomila copie. Lui mi fa ridere solo a guardarlo: io suggerisco qualcosa, lui l’acchiappa, poi andiamo a ruota libera. Lui è come suo padre che faceva il finanziere, ma in realtà era un artista mancato. Io sono come mio nonno, un fiorentino da venti generazioni capace di guardare alla vita con umorismo. Più che altro sono un bambinone. La cosa che so fare meglio è scrivere» • In radio ha lavorato anche con altri: Amadeus, I Fichi d’India ecc. • Grandi problemi col gioco, «arrivò a perdere 4 miliardi di vecchie lire, una notte, a Milano, gli strozzini lo sequestrarono, gli diedero una pala: scavati la fossa... Pensava che fosse finita» (Valerio Cappelli) • «Per anni ho pensato solo al gioco. Per me era un secondo lavoro, con orari precisi. Dalle sette alle dieci del mattino ero in radio; poi preparavo i testi per Fiorello che arrivava dopo mezzogiorno. Dall’una alle due lavoravo con lui e alle due e mezzo del pomeriggio ero già all’ippodromo o all’agenzia ippica. Giocavo per ore e perdevo. Perché al gioco non si vince mai e, quando succede, è come aver preso soldi in prestito, che poi devi restituire con gli interessi» (a Silvana Mazzocchi) • La sua passione erano soprattutto i cavalli: instillatagli a 12 anni da un Cosimo, elettrauto ed edicolante, che lo portò nell’agenzia ippica delle Bande Nere, a Firenze, a scommettere 100 lire su un cavallo che pagava 6 volte la posta. Vinse e non smise più, fino al punto, molti anni dopo, di arrischiare 40 milioni su un altro cavallo quotato a 6 e di perderli «per una narice». Il suo cavallo preferito era il trottatore Dumrek del driver Mazzarini (Francesca Travaglini) • «Ha ricominciato a vivere il 23 aprile del Duemila. Dopo dieci anni di debiti accumulati con il gioco d’azzardo (tre milioni di euro - ndr) e di fughe dagli usurai ha deciso di darsi un’altra opportunità. ”L’input mi è arrivato dal lavoro. Sergio Valzania, mio vecchio capo scout, mi aveva offerto un progetto a Radio2. Seicento chilometri erano una buona distanza per ricominciare. Ho preso in affitto un residence senza sapere come lo avrei pagato. stato l’inizio della mia metamorfosi”» (Elvira Serra) • Fortissimo a poker, che pratica ancora con moderazione: i telespettatori lo hanno visto esibirsi (e vincere) in un torneo ripreso da Sky • Ha raccontato la sua storia ne Il giocatore (Baldini Castoldi Dalai, 2005), dal quale è stato poi tratto il film Il mattino ha l’oro in bocca, interpretato da Elio Germano, regia di Francesco Patierno (2008) • A fine 2007 ha aperto un ristorante a Roma (’Sottarponte”, sotto il ponte Duca d’Aosta) • L’8 settembre 2007 ha sposato Stefania Lillo, redattrice di Radio2, cerimonia celebrata dal sindaco Walter Veltroni nella cappella sconsacrata di Santa Maria in Tempulo a Caracalla, testimone Fiorello.