Il Catalogo dei viventi 2009, 9 febbraio 2010
ACCAME
Nicolò 2009 - Roma 21 novembre 1967. Giornalista. Figlio di Giano. Coordinatore dell’ultima campagna elettorale della Lista Francesco Storace nel Lazio, per un lustro capo delle relazioni esterne alla Pisana «diventando pian piano, per l’allora governatore, molto più di un consulente d’immagine: il suo vero braccio destro» (Giovanna Vitale) • È finito tra gli indagati per il cosiddetto Laziogate (vedi STORACE Francesco). Accuse: corruzione, concorso nella rivelazione del segreto d’ufficio, «accesso abusivo a un sistema informatico». Secondo la Procura di Milano avrebbe pagato 23.000 euro per ottenere dati riservati sul candidato governatore del Lazio, Piero Marrazzo, e su sua moglie, Roberta Serdoz: «Ad Accame, la procura contesta di aver fornito ”la provvista parzialmente utilizzata per il mandato corruttivo, da corrispondere a Liguori Francesco, maresciallo della Gdf...”» (la Repubblica). A maggio 2008 l’udienza preliminare: quindici i patteggiamenti su ventidue persone imputate, Accame è tra quelli che non hanno chiesto di patteggiare.