Financial Times, 9 febbraio 2010, 9 febbraio 2010
Vale, compagnia mineraria brasiliana, si sta preparando ad iniziare le sue attività in Mozambico: avvierà un impianto a Tete, piccola città appoggiata sulla riserva di carbone più grande del mondo
Vale, compagnia mineraria brasiliana, si sta preparando ad iniziare le sue attività in Mozambico: avvierà un impianto a Tete, piccola città appoggiata sulla riserva di carbone più grande del mondo. Migliaia di persone stanno raggiungendo la città per trovare lavoro grazie all’investimento brasiliano, che da subito spenderà a Tete 1,3 miliardi di dollari. Il Brasile si sta combattendo con India e Cina il primato dello sfruttamento delle risorse africane. Il presidente Lula, in carica dal 2003, ha visitato l’Africa già sei volte. Le importazioni brasiliane dall’Africa sono salite dai 3 miliardi di dollari del 2000 ai 18,5 miliardi del 2008, le esportazioni invece si sono portate da 1 a 8 miliardi, nello stesso periodo. Il Brasile si sta allargando sempre più in Angola e Mozambico grazie al comune uso della lingua portoghese. Dei 3 milioni di schiavi africani mandati in Brasile dal 1700 al 1850, 1,4 milioni erano di questi due paesi.