Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 09 Martedì calendario

Vale, compagnia mineraria brasiliana, si sta preparando ad iniziare le sue attività in Mozambico: avvierà un impianto a Tete, piccola città appoggiata sulla riserva di carbone più grande del mondo

Vale, compagnia mineraria brasiliana, si sta preparando ad iniziare le sue attività in Mozambico: avvierà un impianto a Tete, piccola città appoggiata sulla riserva di carbone più grande del mondo. Migliaia di persone stanno raggiungendo la città per trovare lavoro grazie all’investimento brasiliano, che da subito spenderà a Tete 1,3 miliardi di dollari. Il Brasile si sta combattendo con India e Cina il primato dello sfruttamento delle risorse africane. Il presidente Lula, in carica dal 2003, ha visitato l’Africa già sei volte. Le importazioni brasiliane dall’Africa sono salite dai 3 miliardi di dollari del 2000 ai 18,5 miliardi del 2008, le esportazioni invece si sono portate da 1 a 8 miliardi, nello stesso periodo. Il Brasile si sta allargando sempre più in Angola e Mozambico grazie al comune uso della lingua portoghese. Dei 3 milioni di schiavi africani mandati in Brasile dal 1700 al 1850, 1,4 milioni erano di questi due paesi.