Giovanna Gabrielli, il Fatto Quotidiano 7/2/2010;, 7 febbraio 2010
IL FATTO DI IERI - 7 FEBBRAIO 1964
La Beatlemania a stelle e a strisce inizia il 7 febbraio 1964 con l’arrivo dei Fab Four all’aeroporto di New York. Giacca senza revers, pantaloni a sigaretta, cravatta stile edwardiano, stivaletti con tacco cubano, i quattro di Liverpool sbarcano nella Grande Mela ed è subito ”br itish invasion”, con delirio e isteria di massa. Nella hit parade inglese i Beatles sono in testa da 30 settimane con l’album ”Please Please me”e con due singoli da capogiro, ma nell’America del rock genuino di Elvis e Little Richard, il debutto del quartetto scatena la curiosità E’ la prima volta di una band inglese negli States e il trionfo a furor di audience arriva due giorni dopo con la performance live all’Ed Sullyvan Show, un cult della CBS, in cui 74 milioni di americani resteranno incollati davanti alla tv. In un paese in subbuglio, tra fan in delirio, il tour americano diventa rivoluzione di costume. La bussola del rock si sposta dalla Gran Bretagna agli USA e, sul filo della leggendaria ”I want to hold your hands”, da subito record nella top ten, l’America consacrerà le sue nuove star. Per i Beatles, passati dall’hard rock a un Merseybeat più orecchiabile, inizierà l’era del trionfo planetario.