Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  febbraio 07 Domenica calendario

IL FATTO DI IERI - 7 FEBBRAIO 1964

La Beatlemania a stelle e a strisce inizia il 7 febbraio 1964 con l’arrivo dei Fab Four all’aeroporto di New York. Giacca senza revers, pantaloni a sigaretta, cravatta stile edwardiano, stivaletti con tacco cubano, i quattro di Liverpool sbarcano nella Grande Mela ed è subito ”br itish invasion”, con delirio e isteria di massa. Nella hit parade inglese i Beatles sono in testa da 30 settimane con l’album ”Please Please me”e con due singoli da capogiro, ma nell’America del rock genuino di Elvis e Little Richard, il debutto del quartetto scatena la curiosità E’ la prima volta di una band inglese negli States e il trionfo a furor di audience arriva due giorni dopo con la performance live all’Ed Sullyvan Show, un cult della CBS, in cui 74 milioni di americani resteranno incollati davanti alla tv. In un paese in subbuglio, tra fan in delirio, il tour americano diventa rivoluzione di costume. La bussola del rock si sposta dalla Gran Bretagna agli USA e, sul filo della leggendaria ”I want to hold your hands”, da subito record nella top ten, l’America consacrerà le sue nuove star. Per i Beatles, passati dall’hard rock a un Merseybeat più orecchiabile, inizierà l’era del trionfo planetario.