Le Nouvel Observateur 14/1/2010, 14 gennaio 2010
MAFIA Wang Lijun, mongolo, poliziotto incorruttibile, 800 criminali arrestati, 20 cicatrici, una taglia di 12 milioni di yuan sulla sua testa, soprannominato ”Wang Cielo Blu”, così popolare da ispirare una serie tv
MAFIA Wang Lijun, mongolo, poliziotto incorruttibile, 800 criminali arrestati, 20 cicatrici, una taglia di 12 milioni di yuan sulla sua testa, soprannominato ”Wang Cielo Blu”, così popolare da ispirare una serie tv. Per smascherare i colleghi corrotti dalla mafia cinese, una sera ha messo personalmente sotto chiave uno dei padrini locali e gli ha sequestrato il cellulare. La mattina seguente, all’alba, ha convocato una riunione per annunciare al suo staff l’imminente arresto del boss. Pochi secondi dopo il telefono del mafioso ha cominciato a vibrare: erano i messaggi dei suoi ufficiali che avvisavano il padrino del pericolo