Internazionale, 5/2/2010 (Frank Sieren, Die Zeit), 5 febbraio 2010
PENSIONI NUMERI
Il governo cinese è alle prese con la riforma delle pensioni dal 1997. Per il 2010 ha stanziato circa 30 miliardi di euro per il suo sviluppo (+17 per cento rispetto all’anno precedente). In Cina non esiste un sistema universale. Perfino nelle città moderne delle regioni costiere, meno del 50 per cento dei lavoratori dipendenti ha un’assicurazione previdenziale. Il programma previdenziale destinato ai contadini riguarda meno del 10 per cento della popolazione rurale. Nel 2008 solo 205 milioni, il 15 per cento di quanti ne avrebbero diritto, hanno ricevuto una pensione. Entro il 2010 le autorità vogliono far salire questo numero a 223 milioni. In Cina il 20 per cento del costo lavoro è rappresentato dalla previdenza sociale. Il governo ha calcolato che per garantire la copertura previdenziale a tutta la popolazione dovrebbe investire altri 5.700 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Nel 2030 saranno 380 milioni i cinesi pensionabili. Il numero degli anziani nel mondo è raddoppiato in 69 anni, in Cina è successo in 27.