Vincenzo Martucci, ཿLa Gazzetta dello Sport 4/2/2010;, 4 febbraio 2010
«Uno del pubblico mi ha detto: ”Puoi batterla, non è così forte. Gli ho mandato uno sguardo che parlava: ”Tu non sai chi sono io”
«Uno del pubblico mi ha detto: ”Puoi batterla, non è così forte. Gli ho mandato uno sguardo che parlava: ”Tu non sai chi sono io”. E da quel momento ho vinto non so quanti games di fila. Fa parte di me: sento una cosa così e reagisco. Sento di avere qualcosa da dimostrare. Succede agli ultimi figli: io ero la più piccola di tante sorelle, tutte erano più esperte, più sveglie, più grandi, migliori. Mi sono sentita così per tutta la vita». (Serena Williams parlando della vittoria contro Justine Henin nella finale degli Australian Open)