Sandro Iacometti, Libero 04/02/10, 4 febbraio 2010
Sacconi mette al muro Alcoa (riassunto) - Alcoa, leader mondiale nella produzione di alluminio, vuole abbandonare l’Italia e chiudere i suoi due stabilimenti italiani, a Portovesme (Sardegna) e a Fusina (Veneto): il primo impiega 600 operai, il secondo 120, e con l’indotto i posti di lavoro a rischio sono circa 2
Sacconi mette al muro Alcoa (riassunto) - Alcoa, leader mondiale nella produzione di alluminio, vuole abbandonare l’Italia e chiudere i suoi due stabilimenti italiani, a Portovesme (Sardegna) e a Fusina (Veneto): il primo impiega 600 operai, il secondo 120, e con l’indotto i posti di lavoro a rischio sono circa 2.000. Il governo, soprattutto il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Sacconi e il ministro dello Sviluppo economico Scajola, si oppone a questa decisione. Scajola ha dichiarato che «il governo non permetterà una decisione unilaterale. Alcoa si prenderà tutte le conseguenze di una scelta improvvida». Il leader dei metalmeccanici Uil Mario Ghini e Renato Brunetta hanno ricordato che, in caso di abbandono improvviso, il governo italiano potrà richiedere e incassare da Alcoa circa 300 milioni di euro, come prescritto dal mandato di Bruxelles. Ci sono trattative in corso anche fra governo e Fiat: il governo vorrebbe evitare la chiusura della fabbrica di Termini Imerese (Sicilia), che dovrebbe interrompere la produzione nel 2011. Intanto, continuano le proteste dei sindacati.