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 2010  febbraio 04 Giovedì calendario

L’ITALIA ESCE DAL CLUB DEI PIGS

Hanno un brutto nome: " Pigs", in inglese maiali. Sono, per gli anglosassoni, i paesi meridionali di Eurolandia, il ventre molle dell’Unione monetaria.P sta per Portogallo, i per Italia, g per Grecia, s per Spagna: tutte economie deboli con conti pubblici disastrati.
L’acronimo rivela tutto il disprezzo degli anglosassoni per il mondo latino, non giustificato anche se gli ultimi eventi- i tremori della Grecia, le difficoltà del Portogallo, i dubbi sulla Spagna - mostrano che qualche verità, dietro quell’atteggiamento di sufficienza, purtroppo c’è.
La realtà è però sempre più ricca delle parole. Non è stato possibile ignorare che anche un altro paese di Eurolandia, poco latino, ha gli stessi problemi: l’Irlanda. A dicembre, i Pigs erano allora diventati Piigs. L’aggiunta toglieva alla sigla parte della sua forza evocativa; e l’economista Daniel Gros, sul Financial Times di martedì, ha deciso di tornarea parlare di Pigs, con una sola "i" che, questa volta, indica però l’Irlanda. L’Italia, insommaè stata espulsa dal porcile...
Bontà loro... ingenuo pensare che sia possibile anche solo inquadrare i problemi economici con un gioco di parole, per qualcuno forse divertente, per altri puerile. pure ingeneroso: la Gran Bretagna è stato l’ultimo grande europeo a uscire dalla recessione, non ha conti pubblici in ordine e ha visto il suo modello di sviluppo andare in frantumi.
Gli Usa hanno causato la crisi e hanno un deficit mostruoso. Un po’ di modestia non guasterebbe