3 febbraio 2010
Marcella Rizzello, 30 anni. Di Civita Castellana in provincia di Viterbo, casalinga, viveva in una villetta con la figlia Giada, 14 mesi, e il compagno Francesco Vincenzi, 33 anni, gestore del bar Flaminio nel centro storico del paese
Marcella Rizzello, 30 anni. Di Civita Castellana in provincia di Viterbo, casalinga, viveva in una villetta con la figlia Giada, 14 mesi, e il compagno Francesco Vincenzi, 33 anni, gestore del bar Flaminio nel centro storico del paese. L’altra mattina, sola in casa con la bambina, aprì la porta a qualcuno che le infilò un coltello da cucina cinque volte nella pancia e nel collo. Il Vincenzi, che era a Viterbo per fare acquisti, rientrando in casa verso le 14 trovò la compagna sul pavimento della camera da letto in una pozza di sangue e la figlioletta, rannicchiata al suo fianco, che singhiozzava (in un primo momento i sospetti sono caduti sul barista, il cui alibi, tuttavia, sembra reggere). Tra le 11.30 e le 13 di mercoledì 3 febbraio in una villetta a Civita Castellana in provincia di Viterbo.