Panorama 04/02/2010, 4 febbraio 2010
I numeri del rugby: 500 milioni di euro: l’indotto calcolato per ogni edizione del torneo Sei nazioni
I numeri del rugby: 500 milioni di euro: l’indotto calcolato per ogni edizione del torneo Sei nazioni. 70 milini di euro: cifra derivante dalla sponsorizzazione del torneo. 300 milioni di euro: l’indotto complessivo per le città (Londra, Parigi, Cardiff, Edimburgo, Dublino e Roma) che ospitano il torneo. 20 milioni di euro: il movimento economioco creato a Roma dalle due partite dell’edizione 2008. 6,5 milioni di euro: la cifra pagata da La7 per assicurarsi i diritti di trasmissione in chiaro delle edizioni 2005-2009. 13 milioni di euro: la cifra pagata nel 2009 da Sky per avere l’esclusiva di trasmissione in Italia dal 2010 al 2013. La Nuova Zelanda ha vinto il 75% degli incontri ufficiali disputati. Nessuna nazionale al mondo ha un bilancio positivo negli scontri diretti con gli All Blacks. 51,2 milioni di euro: il bilancio annuale della Nzru (New Zeland rugby union). 200 milioni di dollari neozelandesi (112 milioni di euro): cifra sborsata dall’Adidas per assicurarsi l’esclusiva di sponsor ufficiale degli All Blacks dal 2002 al 2011. 60 milioni di euro: la cifra che dopo una lunga disputa legale la Nzru ha dovuto risarcire alla popolazione mairi per i diritti d’autore legati allo sfruttamento dell’Haka, la danza che gli All Blacks inscenano prima di ogni partita. In Italia i tesserati nel 2000 erano 30.815, nel 2009 sono arrivatai a 65.059. Gli under 10 sono 6.012, gli ander 14 sono 10.590 (dato 2009). I club in Italia oggi sono 846 (nel 1999 erano 548), per un giro d’affari annuale di circa 90 milioni di euro. Il bilancio della Fir (Federazione italiana rugby) nel 2009 è stato di 34 milioni di euro. I partner commerciali sono 49 (dieci anni fa erano 5). 80.018: gli spettatori che il 14 novembre 2009 hanno assistito a Italia-Nuova Zelanda allo stadio di San Siro. il record italiano di presenze e di incasso per una partita di rugby: 2,588 milioni di euro.