Alessandra Retico, la Repubblica 02/02/2010, 2 febbraio 2010
ARRIVA IL "VETRO LIQUIDO", LO SPRAY INVISIBILE CONTRO VIRUS E POLVERE
invisibile, ma che potere: combatte lo sporco, i batteri, i funghi. uno spray non tossico, una specie di "vetro liquido" che si spruzza su quasi ogni superficie e la protegge dalle ingiurie del tempo, della polvere, delle radiazioni UVA. Può essere usato negli ospedali come sui monumenti, nelle vigne e sui tessuti. Funziona da barriera e dura a lungo, anche per molti mesi: niente spese di pulizie e manutenzione, nel frattempo. ecologico, non inquina, aiuta persino alcuni semi a crescere meglio. I tecnici non esitano a definire "miracolose" le virtù di un prodotto sviluppato da un´azienda tedesca, la Nanopool, che lavora nel campo delle nanotecnologie. Molte imprese lo stanno già sperimentando dalla Cina all´Austria, catene alberghiere e ristoranti fast food.
Rivoluzione? Forse: le potenzialità sono molto simili a quelle immaginate in un film degli anni ´50 (Lo scandalo del vestito bianco, con Alec Guinness), dove un chimico inventa un tessuto che non può essere distrutto né sporcato, scoperta troppo ardita, specie per l´epoca, la minaccia è che la scienza possa cambiare i destini dell´industria e gli stessi assetti economici della società. I test sul liquido tedesco all´Institute for New Materials a Saarbrücken hanno rivelato una molteplicità di applicazioni dalle conseguenze importanti: protegge il legno dall´attacco delle termiti, i vigneti dalla formazione dei funghi, le teste dei treni ad alta velocità dall´attrito (e le poltrone e le toilette da sporcizie diverse), le borse dell´alta moda dall´usura. Resiste alle abrasioni, alle macchie, alle corrosioni, all´olio, al grasso. un contro tutto.
Il segreto del "vetro liquido" è che forma una pellicola ultra fine sulle superfici, dello spessore di 15-30 molecole, vale a dire 500 volte più sottile di un capello umano. A questa nano-scala, ha la forza di respingere acqua, sudiciume, batteri, acidi, lasciando comunque traspirare i materiali. Viene prodotto in molte varianti per i diversi scopi. In un ospedale inglese del Lancashire, l´NHS di Southport, lo hanno usato su piani e attrezzi per un anno: puliti e immuni come fossero sterilizzati. Non servono prodotti aggiuntivi per mantenerli sani, basta dell´acqua. Lo spray, che può essere in una soluzione di acqua o alcol (a seconda degli usi), è composto per la maggior parte da puro diossido di silicio, l´elemento chimico che si trova nel quarzo, il minerale più abbondante sulla terra.
Quando batteri o altri microbi si appoggiano sulla superficie imbevuta, non vengono uccisi, ma viene loro impedito di dividersi e replicarsi. Le proprietà autopulenti della pellicola liquida potrebbero tagliare drasticamente l´uso di agenti tossici per lavare e lustrare, e di conseguenza i costi di colf e camerieri.
La catena alberghiera Kempinski sta utilizzando il prodotto nei suoi hotel, e così un McDonald´s in Austria, un operatore dei trasporti inglese, una grande azienda di moda (borse e cappotti). Molti oggetti e materiali in futuro potranno uscire dalle fabbriche già pretrattati, e i detergenti sparire dai supermercati. «Diventeranno ridondanti» i detersivi secondo Neil McClelland, il project manager inglese dell´azienda. Non solo nelle case, uffici, scuole. Spruzzato all´esterno, sulla pietra, il liquido salva palazzi e monumenti dai danni. Scienziati turchi lo hanno spalmato sul Mausoleo Ataturk di Ankara e sulla moschea Ilyas Bey di Mileto (XV secolo) per 18 mesi: sono diventate idrorepellenti e i colori sono rimasti intatti. In Gran Bretagna stanno pensando di coprire con il liquido i memoriali e altri edifici storici. Perché tra le altre cose questo spray è contro gli altri: quelli dei graffitari.