Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Versione definitiva della litigata tra Tiger Woods e la moglie Elin. Il 25 novembre il golfista dice alla consorte che il National Enquirer sta per pubblicare la notizia di una sua relazione con la pr newyorkese Rachel Uchitel e le chiede di non tenerne conto perché «sono tutte falsità». Elin gli crede ma l’indomani scopre che Woods e Uchitel si sono incontrati più volte in segreto in alcuni hotel in Australia, dove la donna era giunta a spese di suo marito marito. Nella tarda serata del 26 novembre Elin affronta Tiger chiedendogli di ammettere la relazione. Il campione la fa parlare al telefono proprio con Uchitel affinché «tutto venga chiarito». Le due donne si parlano, con Tiger presente, per circa 30 minuti e al termine la moglie sembra tranquillizzata. Woods, evidentemente sotto pressione, prende una pillola di sonnifero. Appena addormentato, Elin gli prende il cellulare e inizia a controllare gli sms inviati a Uchitel. Ne trova uno che dice: «You’re the only one I’ve ever loved» (sei l’unica che abbia mai amato). Elin decide di fingersi Tiger e manda a Uchitel un sms scrivendo «I miss you, when are we seeing each other again?» (mi manchi, quando ci rivediamo?). E Uchitel le risponde: «Com’è che sei ancora sveglio? Abbiamo già deciso poco fa quando ci rivediamo». Il tradimento è provato, Elin chiama la Uchitel, ci litiga, chiude il telefono e inizia a riempire di botte il marito, che svegliato di soprassalto prima si chiude in bagno e poi, quando decide di uscire, trova ad attenderlo la moglie armata di mazza da golf. Lei lo colpisce, quello scappa di casa, sale in macchina e mette in moto, parte ma è intontito, va a sbattere contro un albero e si addormenta. Elin rompe il vetro con il ferro che impugna, Woods si sveglia, apre lo sportello, fa qualche passo e cade addormentato sull’asfalto. Russa talmente forte che lo sentono pure i vicini. Arriva l’ambulanza che lo porta in ospedale: da allora non è più rientrato in casa.

MAURIZIO MOLINARI