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 2010  febbraio 01 Lunedì calendario

Le rimesse uscite dall’Italia nel 2008 attraverso canali formali (banche, poste e agenzie di money transfer) sono state pari a sei miliardi 381mila 324 euro, cioè lo 0,41% del Pil

Le rimesse uscite dall’Italia nel 2008 attraverso canali formali (banche, poste e agenzie di money transfer) sono state pari a sei miliardi 381mila 324 euro, cioè lo 0,41% del Pil. Rispetto al 2007 c’è stato un aumento del 5,58%, ma in frenata rispetto agli anni precedenti (nel 2004 si registrò un +131% rispetto al 2003). Quasi la metà delle rimesse che escono dall’Italia (più di 3 miliardi di euro) va verso l’Asia. Le quote restanti sono pari ad un quarto verso i Paesi europei (1,7 miliardi di euro), il 15% verso l’Africa e quasi il 12% nel continente americano. L’importo medio che viene trasferito oltreconfine oggi è di 1.859 euro, nel 2000 era di 463 euro. La media è alzata dagli asiatici (5.356 euro). Il Paese che riceve più denaro dall’Italia è la Cina: più di 1,5 miliardi di euro nel 2008. Poi, le Filippine (nel 2000 erano al primo posto) e la Romania. Seguono Marocco, Senegal, Bangladesh e Brasile. Quanto alle regioni di partenza delle rimesse, la più ricca risulta il Lazio, con il 27,81% del denaro totale, pari a oltre 1,7 miliardi di euro. Seguono Lombardia e Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte (vedi scheda sotto). Le rimesse degli emigranti sono diventate un business per le agenzie di money transfert, una settantina in Italia. Il nostro Paese è tra i primi cinque mercanti del mondo per i quattro big mondiali del settore, vale a dire Wester Union, Money Gram, Coinstar e Ria Financial Services. Anche perché gli immigrati tendono a rivolgersi più facilmente al money transfer pittosto che alle banche. Alfonso Grossopoulos, responsabile per l’Italia di Coinstar: «Incide molto il fattore culturale. Vi sono comunità meno integrate, con barriere linguistiche, i cui componenti non si trovano a proprio agio in ambienti formali come sono quelli degli istituti di credito. Inoltre, bisogna considerare anche il livello culturale e sociale di chi riceve i soldi, che non sempre è titolare di un conto bancario. Vi è poi il fattore temporale: il money transfer consente il trasferimento di denaro in tempo reale, fatto salvo per le differenze di fuso orario». Bankitalia impone però norme sulla sicurezza e anti-riciclaggio: per trasferire all’estero fino a 100 euro è sufficiente il documemto del Paese d’origine, oltre è necessario il permesso di soggiorno e la busta paga. Scheda rimesse 2008 : Regione - Rimesse (in ࿬) - Rimesse procapite (in ࿬): Abruzzo: 67.877 - 1.136,04 Basilicata: 12.939 - 1.348,51 Calabria: 81.788 - 1.607,75 Campania: 295.193 - 2.571,55 Emilia Romagna: 428.998 - 1.173,13 Friuli Venezia Giulia: 63.487 - 762,09 Lazio: 1.774.656 - 4.538,84 Liguria: 173.799 - 1.912,38 Lombardia: 1.303.528 - 1.598,76 Marche: 99.327 - 861,47 Molise: 8.673 - 1.383,03 Piemonte: 296.960 - 956,26 Puglia: 106,102 - 1.661,27 Sardegna: 61.850 - 2.463,55 Sicilia: 187.578 - 1.911,10 Toscana: 851.366 - 3.094,20 Trentino Alto Adige: 53.199 - 751,04 Umbria: 71.760 - 948,82 Valle D’Aosta: 7.972 - 1,207,15 Veneto: 425.993 - 1.054, 48