Varie, 1 febbraio 2010
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Bellei Enrico
• Firenze 3 maggio 1963. Driver. Figlio di Nello (Modena 14 ottobre 1930, Montecatini Terme 21 settembre 2006), che vinse 11 frustini d’oro, nel 2009 ha vinto per la 15ª volta la classifica dei driver italiani • «[...] l’indiscusso leader dei driver italiani [...] Una vita fra i trottatori fin da quando, ancora bimbetto, veniva portato in scuderia da papà Nello [...] La prima corsa vera fu sul sediolo di un pony, quando Enrico faceva ancora le medie. [...] In casa Bellei, del resto, il trotto era pane quotidiano. Anche il nonno materno, Rinaldo Bacci, allenava i cavalli e aveva avuto in scuderia persino il grandissimo Delfo, vincitore nel 1977 a New York dell’International Trot, una sorta di campionato del mondo, con la guida dell’indimenticato ”pilota” Sergio Brighenti. Anche data e luogo di nascita di Enrico, il 3 maggio 1963 a Firenze, non sembrano casuali: proprio quel giorno papà Nello conquistò infatti il Premio Italia con Steno, un segno del destino. [...] L’inizio della carriera di Enrico [...] fu lento e faticoso. L’eredità era pesante: papà Nello, dal ”64 al ”77, aveva vinto 11 undici frustini d’oro, il trofeo per il miglior driver italiano. Difficile riuscire a imitarlo. Fin dal debutto in corsa, nel 1982, Enrico dimostrò subito alcune delle doti del padre: freddezza, acume tattico, senso del traguardo. Ma la concorrenza era spietata e il lavoro in scuderia sempre durissimo. Sveglia ogni mattina prima dell’alba, training o prove veloci in pista fin dal mattino presto e d’inverno anche se è ancora buio e la temperatura sotto zero. Enrico già allora soffriva il freddo alle mani, tanto che ancora oggi guida spesso con guanti doppi. Il che non gli ha impedito di diventare il driver dalle ”mani di velluto” che è riuscito a battere tutti i record: primo frustino d’oro nel 1992 con 204 vittorie, poi primato assoluto di successi nel 1995 (276) succedendo all’’Ammiraglio” Ugo Bottoni (262, addirittura 35 anni prima). Da allora è stato un crescendo inarrestabile, tanto da superare gli 11 frustini d’oro di papà Nello e migliorare altre sei volte il tetto assoluto di vittorie [...] ”Aver avuto mio padre vicino fin da piccolo - ricorda Enrico - è stato sicuramente un vantaggio, ma la sua era anche un’eredità difficile da gestire”. Forse anche per questo una delle vittorie più belle di Enrico è stato il Memorial Nello Bellei 2007 a Montecatini con Ghiaccio del Nord: ”Papà se n’era andato l’anno prima [...]. Ricordarlo così è stato insieme bello e struggente”. In scuderia Enrico ha trovato anche l’amore della sua vita, la finlandese Marjo Natynki, che lavorava per lui nel preparare i cavalli ed è poi diventata sua moglie e mamma dei suoi figli Emily e Samuel. [...]» (Giorgio Viberti, ”La Stampa” 5/10/2008) • «[...] Nel 2009, cucendosi addosso per il 15° anno lo ”scudetto” di miglior guidatore di trotto italiano, [...] ha [...] battuto se stesso, migliorando con 486 successi stagionali il record nazionale che già aveva stabilito nel 2008 con 433 centri. [...]» (Luigi Ferrarella, ”Corriere della Sera” 31/1/2010).