Jacques Monod, Il Sole-24 Ore 31/1/2010;, 31 gennaio 2010
SCIENZA UGUALE ETICA
Poiché il libro Il caso e la necessità è breve e il problema del rapporto tra conoscenza e valori è trattato in poche pagine, che sono anche state molto non capite e fraintese, devo scusarmi per questo. La sola cosa che volevo trovare era se potevo scoprire un rapporto logico tra l’universo delle affermazioni di valore e l’universo delle affermazioni conoscitive.
Ovviamente, la conoscenza è definita come quelle affermazioni che non violano il principio di oggettività. Dove è il rapporto?
Chiaramente, come ognuno dai tempi di Hume e anche prima sapeva, i valori non possono essere derivati da qualsiasi genere di conoscenza oggettiva. Ma se pensate a questo un po’ di più, trovate che di fatto la conoscenza oggettiva non può esistere, non può cominciare a meno che non ci sia una scelta attiva di valori con cui iniziare. In ultima istanza voglio dire questo: l’epistemologia è un’impresa normativa, e così l’etica. Ma la prima delle due è l’etica, e prima che voi possiate cominciare a costruire un’epistemologia dovete aver fatto una scelta dei valori. Giudico un onore di fatto che anche su questo punto mi trovo in completo accordo con Karl Popper.